Prima sconfitta per la Samp. A Firenze si torna sulla Terra
Una Samp un po' sottotono rispetto alle ultime prestazioni sfavillanti esce sconfitta per 2-0 contro una bella Fiorentina, che supera al meglio lo shock di domenica sera contro la Roma, grazie ai gol di Jovetic e Gilardino, uno per tempo. Sconfitta meritata nel complesso per gli uomini di Del Neri, bloccati da un super-Frey e da un errore difensivo che ha portato in vantaggio la Viola nel primo tempo, ed incapaci di reagire nella ripresa, dove si è visto praticamente un monologo Fiorentina. Non a caso nella ripresa il migliore in campo da parte blucerchiata è stato Luca Castellazzi, autore di interventi degni del miglior Buffon.
Capitan Palombo ieri in conferenza stampa aveva detto che ci sarebbe voluta una Samp “cattiva” dal punto di vista agonistico, e forse questo è proprio mancato stasera alla squadra, che tuttavia, va detto, aveva iniziato bene la partita, forte delle quattro vittorie consecutive e del primato in classifica. Già al secondo minuto infatti Frey era stato costretto ad una bellissima parata su Cassano, parata senza la quale forse saremmo qui a commentare una partita ben diversa. I “se” e i “ma”, però, non servono a nulla e, dopo un ottimo primo quarto d'ora di bel gioco da parte di Palombo e compagni, la Samp ha lasciato più spazio alla Fiorentina, che col passare dei minuti ha preso in mano la partita fino a meritare il vantaggio. Al 13' minuto il primo brivido per la porta blucerchiata, con Gilardino (in fuorigioco non visto) a calciare fuori, solo davanti a Castellazzi. Da lì in poi la Samp accusa il colpo e al 24' minuto la Viola segna con Jovetic, lasciato completamente solo in mezzo all'area a svettare di testa su un cross di un ottimo Marchionni. Tutto troppo facile.
Dopo il gol, comunque, è ancora la Fiorentina a tenere in mano il gioco, ma, come successo prima a parti invertite, è la Sampdoria ad avere una fiammata alla mezz'ora di gioco, andando vicinissima al pareggio in due occasioni: prima con Mannini al termine di un uno-due con Pazzini, poi con lo stesso “Pazzo” che si rende pericoloso con una girata volante. In entrambe le occasioni però, Frey dimostra di essere uno dei migliori portieri della serie A e nega ai due la gioia del gol. Esaurite queste occasioni, la Samp cede di nuovo il passo alla Viola, e, al termine di un primo tempo equilibrato, con una leggera prevalenza della Fiorentina, rischia di subire il secondo gol ancora con Jovetic, ma stavolta è Castellazzi ad essere super tenendo a galla la Samp prima dell'intervallo.
Nel secondo tempo, però, la partita non cambia. La Fiorentina continua a tenere in mano la partita e Castellazzi è costretto a fare gli straordinari su Vargas al 9' e su Marchionni al 13'. Nel mezzo, Del Neri prova a ridisegnare la sua Samp, inserendo Ziegler per Stankevicius, e soprattutto Pozzi per Padalino, spostando Mannini a destra e Cassano a sinistra dietro le due punte Pazzini e, appunto, Pozzi. Al 16', poi, entra in campo anche Andrea Poli per Mannini ed è proprio il gioiellino blucerchiato a sfiorare il pareggio, ma il suo colpo di testa è fuori misura e impedisce a Pazzini e Pozzi di concludere a botta sicura per quello che sarebbe stato probabilmente un facile gol.
Nel calcio, si sa, questi episodi alla lunga si pagano, e proprio così è andata, perché al 20', praticamente sul ribaltamento di fronte, la Fiorentina raddoppia con Gilardino, ben imbeccato da un cross dalla sinistra di Vargas, per il gol che chiude la partita. La Fiorentina infatti, sfruttando al meglio gli spazi lasciati da una Sampdoria superoffensiva con tre punte in campo, si rende pericolosa più volte e va vicina al terzo gol ancora con Marchionni di testa e con Vargas, prima che Castellazzi si superi ancora con un intervento fantastico sul neoentrato Santana a pochi minuti dal termine della gara.
Ha vinto insomma la voglia di rivalsa della squadra Viola, contro una Sampdoria poco ordinata a cui sono soprattutto mancati Cassano, spesso contenuto e costretto a giocar lontano dalla porta, e Palombo, imbrigliato nel centrocampo della Fiorentina, settore del campo, insieme alle fasce laterali, in cui Prandelli ha vinto la partita.
Nulla di compromesso comunque per gli uomini di Del Neri in chiave campionato: una sconfitta su un campo difficile come quello di Firenze contro una Fiorentina motivatissima dopo le polimiche degli ultimi giorni ci può tranquillamente stare e ora bisogna voltare pagina, con la consapevolezza di essere comunque una buona squadra che, nonostante la sconfitta odierna, la prima dopo quattro vittorie di fila, potrà dare molte soddisfazioni ai propri tifosi.
FIORENTINA-SAMPDORIA 2-0
RETI: 24' p.t Jovetic (F), 20' s.t. Gilardino (F)
FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Comotto (18' s.t. Jorgensen), Gamberini, Kroldrup; Gobbi, Zanetti (22' s.t. Montolivo), Donadel; Marchionni (28' s.t. Santana), Jovetic, Vargas; Gilardino. (Avramov, Mutu, Natali, Pasqual) All. Prandelli
SAMPDORIA (4-4-2): Castellazzi; Stankevicius (7' s.t. Ziegler), Gastaldello, Rossi, Zauri; Padalino (11' s.t. Pozzi), Palombo, Tissone, Mannini (16' s.t. Poli); Pazzini, Cassano. (Guardalben, Lucchini, Bellucci, Franceschini) All. Del Neri
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno.
NOTE: Angoli: 8-4 per la Fiorentina. Ammoniti: Gastaldello, Palombo (S), Vargas (F) |di Stefano Orengo - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 144 volte