Zibì Boniek: «Tra Vecchia Signora e Grifone sarà una gara molto incerta»
Un grande giocatore del passato prossimo juventino, l’ex fuoriclasse della nazionale polacca Zbigniew (Zibì) Boniek pluritrionfatore negli anni ’80 con scudetti e coppe internazionali vinti, confessa in esclusiva a Pianetagenoa1893.net che è rimasto affascinato dal gioco spumeggiante del Genoa. L’autorevole commentatore delle tv nazionali nostrane (ci ha spiegato però che il calcio è solo un divertimento per lui, visto che possiede un’azienda di energia rinnovabile in Polonia) esamina ai raggi x quale potrebbe essere lo svolgimento della gara di questa sera.
Boniek ha avuto modo di vedere di recente il Genoa?
«Sì, sono stato a Marassi per la partita contro la Roma. Il Genoa gioca il calcio più bello del campionato. E’ di tipo totale: coinvolge tutti i giocatori di ogni ruolo. Gasperini è riuscito a rendere eccezionali una rosa di calciatori che erano “normali” fino a un paio di anni fa».
Cosa l’ha colpita di più del gioco del Grifo?
«Mi piace molto la velocità di esecuzione della manovra, la propensione ad attaccare. Inoltre Gasperini dispone sempre i giocatori in modo molto largo e hanno molte alternative per coprire tutta l’ampiezza del campo. I rossoblù svolgono una manovra imprevedibile, alternandosi e spostandosi da una zona all’altra: questo fa sì che gli avversari non abbiano punti di riferimento da poter marcare. Come l’anno scorso, il gioco non è finalizzato verso un solo attaccante: infatti non segnava solo Milito, ma anche tutti i suoi compagni di reparto, inclusi centrocampisti e difensori. Faccio i miei complimenti a Gasperini che ha svolto davvero un ottimo lavoro».
Il Genoa può battere la Juve?
«La squadra rossoblù incontrerà un avversario molto forte e ben molto ben organizzato, sia dal punto di vista sportivo che societario. Sarà molto difficile per il Genoa conquistare i tre punti: d’altra parte, credo che la Juventus non strapperà tanto facilmente la vittoria questa sera a Marassi».
Prevede quindi un eventuale pareggio?
«Non amo fare previsioni. Dico soltanto che sarà una gara molto incerta tra due squadre che giocano molto bene».
Ha un ricordo di un Genoa-Juventus dove anche lei era presente?
«Certamente: ne ho uno in particolare. Era nel 1984, nell’ultima giornata di campionato. Nell’intervallo dissi a Platini che Zico aveva segnato e lui poteva perdere il titolo di capocannoniere: doveva quindi realizzare anche lui un gol. Michel allora mi disse: “Dai Zibì, aiutami a far gol”. Ovviamente era tutto uno scherzo, poiché il fuoriclasse brasiliano non aveva segnato. Michel però era tutto contento. Uscendo dallo spogliatoio, i giornalisti gli chiesero se fosse contento, visto che era nuovamente capocannoniere. E lui rispose: “Ma no! E’ più importante che la squadra faccia risultato». |di Marco Liguori - Fonte: www.pianetagenoa1893.net| - articolo letto 135 volte