Mudingayi come Attila. Mutarelli, rottura del legamento crociato
Le partite in notturna infrasettimanale hanno sempre un sapore particolare per me; credo sia una cosa inconscia, un desiderio di giocare qualcosa che non sia solo il campionato, qualcosa che non proviamo da tanto tempo, troppo. E’ anche vero però che significa uscire di casa già la mattina con il cambio nella borsa, perché allo stadio ci vai in tenuta da stadio! Una volta mi cambiai addirittura sul treno Milano-Bologna, faceva un freddo cane ed ero stata ad un convegno il sabato mattina nel capoluogo lombardo! Ma tutto questo fa parte della frenesia pre-partita, è tutto magnifico quando hai una passione che ti fa battere il cuore forte. Anche il traffico caotico intorno allo stadio, non mi da fastidio neanche quello perché è parte dell’evento stesso. Il calcio è parte della nostra vita, io non lo considero neanche un uomo che non abbia una fede calcistica (rossoblù s’intende), il calcio è il calcio! Considerando il periodo, fine settembre, considerando l’orario, fa anche più caldo del previsto. Il maglione non occorre visto il clima, io e altri ragazzi lo consigliamo anche a chi sta più in alto di noi, poi chi vuole comprenderà, gli altri….suderanno? Questa potrebbe essere “la partita” di Papadopulo e invece a sorpresa diventa quella di Mudingayi: ieri sera ha giocato come se dove è passato lui non dovesse crescere più l’erba. Ma soprattutto ieri sera è stata la partita di Marco Di Vaio (grazie di esistere, forever). Avevamo dubbi? Beh si, qualcuno che aveva dubbi forse c’era. Io no. Io l’ho guardato negli occhi prima della partita, quando l’ho visto arrivare, sul pullman. Quelli non erano gli occhi di uno che si era perso. E siccome ad un certo punto mi sono fatta anche prestare un binocolo per un momento, perché mi piace guardare le espressioni dei giocatori, perché solo così capisco se stanno dando il 10 o il 100%, perché le gambe corrono se è la testa che le fa correre, ho capito che quell’azione era quella buona, senza ombra di dubbio. E’ stato qualcosa in più di un gol, è stata la conferma che non c’era niente che non andava per il verso giusto, quel guaio fisico aveva solo bisogno di tempo per sparire del tutto. Non avevo dubbi e non ho mai pensato un momento di avere perso il Marco Di Vaio 2008/2009, la nuova stagione è iniziata ieri sera. E non mi deluderà, perché per sistemare le cose servono i tempi giusti, occorre solo avere pazienza, serenamente, senza farsi prendere dal panico. Bentornato Marco, questa è la più bella notizia per il nostro centenario. INFORTUNIO PER MUTARELLI - Note dolenti dal dopo partita contro il Livorno. Grave infortunio per Massimo Mutarelli che ha riportato la rottura de legamento crociato anteriore destro. Già sottoposto ad invervento chirurgico, nei prossimi giorni si sottoporrà alla rieducazione dell'arto operato. Anche per Davide Bombardini ci sono problemi: contusione al ginocchio sinistro. I tempi previsti per il rientro sono di circa tre-quattro settimane. |di Edi Simoni - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 195 volte