Udinese: "Sto tornando il D'Agostino dello scorso anno"
Gaetano torna a parlare e lo fa con la consueta trasparenza e schiettezza: il centrocampista non ignora alcun argomento e li affronta a cuore aperto. "Sarei un ipocrita se dicessi che non avevo fatto un pensiero alla Juventus o al Real Madrid, ma mi farebbe piacere dire anche due cose in merito".
E' cominciata così l'attesisissima conferenza stampa di Gaetano D'Agostino, uno che dice quello che pensa, ma che soprattutto pensa quello che dice. "Ho sempre sostenuto che avrei lasciato l'Udinese solo per una grandissima squadra, non ho mai bussato alla porta della Società chiedendo di andare via. Se avessi pensato solo al lato economico avrei accettato un trasferimento a Napoli, a Genova o all'Atletico di Madrid. Invece, ripeto, sono rimasto perchè nessuna di queste squadre mi dava più dell'Udinese. Sì, avrei guadagnato di più, ma la mia vita e la mia carriera contano maggiormente dei soldi".
Essenziale, il Dago, preciso, molto determinato nel rivendicare la sua onestà intellettuale. "Ieri ho goduto come un matto a sconfiggere il MIlan: sono un giocatore dell'Udinese, tengo da matti a questi colori e a essere sempre un punto di riferimento per i compagni. Nutro grandissimo rispetto nei loro confronti e nei confronti del nostro tecnico".
Prima di proseguire, uno sguardo al passato recente."Sono grato all'Udinese che mi ha acquistato e valorizzato. La Juve? Non so che decisioni abbia preso alla fine, dato che poi è arrivato Felipe Melo, un grandissimo giocatore con caratteristiche diverse dalle mie. Tengo però a precisare che in tutta questa vicenda, Paròn Pozzo e l'Udinese si sono comportati benissimo: con grande trasparenza".
Il futuro può essere tinto d'azzurro: "Mi sto giocando una chance importante. La serata di presentazione? Pensavo di ricevere dei fischi, invece sono arrivati solo applausi. La gente ha capito, sa come sono andate le cose e di questo la ringrazio di cuore. Mi sono emozionato".
Nei momenti più difficili ha trovato sostegno nella famiglia e nei tifosi dell'Udinese: "Sì, i miei cari mi hanno dato molto, eppoi ho sentito l'affetto della gente friulana che quest'estate mi è stata accanto. Anche i vicini di ombrellone a Lignano facevano a gara per darmi conforto quando mi vedevano un po' abbacchiato".
Non nasconde le sue difficoltà inziali. "Non ho svolto una preparazione adeguata perchè mentalmente nelle prime due settimane facevo davvero difficoltà a ripartire. Già ora mi sento meglio, contro il Milan ho recuperato parecchi palloni e sono sicuro che la condizione crescerà di partita in partita". |Sito Ufficiale Udinese Calcio - Fonte: www.udinese.it| - articolo letto 159 volte