Tiribocchi: "spero di ripetermi con il Milan domenica"
La dieta si sa rende nervosi ma Tiribocchi ha un motivo per sorridere e sopportare le restrizioni alimentari con più felicità se questa porta a segnare il primo gol stagionale e candidarsi ad una maglia da titolare per la gara di domenica contro il Milan.
Arriva in sala stampa e lo accogliamo con il gesto di chi suona il clacson del tir, lui sorride e si augura di suonare ancora altre volte il suo "bisonte" in campo.
Tiribocchi, primo gol stagionale, una soddisfazione personale.
Sono contento del mio gol anche se c'è un pizzico di rammarico per il pareggio, potevamo portare via la vittoria.
L'attaccante si sa che vive per il gol e sono contento ma il merito va ai miei compagni che mi hanno messo nelle condizioni di farlo, se fosse stato il gol vittoria sarei stato ancora più contento.
L'intesa con Doni?
Ora stiamo lavorando molto con il nuovo allenatore e credo sia andata molto bene, ma è ovvio che c'è anche Robert Che presto avrà modo di rifarsi e a ritrovare anche lui la via del gol.
Cos'è cambiato per voi attaccanti rispetto al lavoro che facevate con Gregucci?
Parecchio, si lavora molto di più, con gli esterni molto più alti per noi è più facile avere palloni giocabili, è un vantaggio perchè ti trovi a giocare sempre uomo contro uomo ed è un aspetto fondamentale per noi attaccanti.
Adesso devi ripeterti con il Milan.
Ripetersi è sempre difficile di per se, mi piacerebbe ma chiunque facesse gol sarei contento perchè l'importante è fare risultato, continuare su questa striscia postiva di risultati.
Com'è il tuo bilancio con il Milan?
E' un bilancio positivo perchè ne ho fatto uno con il Chievo quando vincemmo 2 a 1 e fu il gol vittoria.
Rientravo da un'infortunio di 8 mesi per cui fui doppiamente contento.
Grande soddisfazione per il gol ma c'è il rammarico per la seconda occasione fallita che ti è capitata.
Tanta, rivedendola poi ancora di più, perchè l'ho stoppata bene, ho perso tempo a guardare dietro se arrivava un compagno e ho perso l'attimo.
Sembra che il vento sia cambiato, prima tanta sfortuna e ora un pò di fortuna sembra sorriderci.
Due pali ne abbiamo presi anche stavota (anche uno il Chievo ndr.), però un pò di fortuna in più c'è stata ma dobbiamo cercarla noi la fortuna e in questo momento ci stiamo dando da fare di più, anche perchè di meno era impossibile fare.
Si parla tanto di questi nuovi metodi d'allenamento, alimentarista etc. Quanto in realtà è più duro il lavoro rispetto alla gestione Gregucci?
Molto, a parte il mangiare, il lavoro sul campo è completamente diverso, il preparatore ha vinto molto con la Juvee ci sta sottoponendo carichi molto intensi, siamo professionisti e ci metteremo senz'altro a disposizione.
Come ha preso questa panchina di Verona Robert Acquafresca?
Non in modo positivo, è normale, però dopo tre gare gli ha fatto anche bene riposare, lo invito sempre a restare su di morale perchè sono momenti che in una carriera possono capitare, li ho passati anch'io.
E' un ragazzo giovane con grandissime qualità e tutti noi ci aspettiamo tanto da lui, sicurmanete gli daremo una mano e lui deve star tranquillo per questo. |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 152 volte