FORMELLO - Provato il 4-4-2: allarme difesa, Luciani verso l'esordio
Ultimo allenamento italiano per la squadra biancoceleste prima della partenza per Sofia, in programma questa mattina alle 10. In vista dell’impegno di Europe League, Ballardini è chiamato ad affrontare una vera e propria emergenza difensiva. Gli infortuni di Siviglia (distrazione muscolare), Scaloni (contusione ossea) e Faraoni (rottura crociato), la squalifica di Kolarov, l’impossibilità di impiegare Del Nero (non inserito nella Lista Uefa, così come Stendardo) hanno ridotto al lumicino le opzioni del ravennate; ma è lo stop di Diakitè a far scattare il vero e proprio allarme. Ieri, il centrale francese si è sottoposto ad accertamenti strumentali che, pur scongiurando lesioni importanti, hanno confermato l’affaticamento muscolare patito già nel pre-Palermo. Oggi non è sceso in campo; ha svolto una preparazione differenziata alternata a cure. Il suo recupero per il Levsky è compromesso. Ora c’è una difesa tutta da ricostruire, considerando che sono rimasti a disposizione i soli Lichtsteiner, Cribari e Radu. Confermato anche il forfait di Cristian Brocchi e di Julio Cruz (assenti): al posto dell’argentino giocherà capitan Rocchi, ormai pienamente ristabilito.
Nella seduta di ieri, 27 elementi a disposizione dello staff tecnico, compreso i 3 portieri Muslera, Bizzarri e Berni ed i giovani Luciani, Perpetuini e Sevieri. Dopo la prima fase di riscaldamento, Ballardini ha diviso il gruppo in due squadre che prima si sono cimentate in una esercitazione sul possesso di palla, poi hanno effettuato una partitella a campo ridotto, alla quale non hanno preso parte Foggia, Del Nero, Baronio e Mauri. Per loro semplice corsetta differenziata.
In virtù delle numerose assenze sono poche le indicazioni di formazione in vista di giovedì. Molti di coloro che si sono allenati, infatti, non potranno essere utilizzati, poiché non inseriti nella lista Uefa (Manfredini, Pandev, Ledesma, Bonetto, Inzaghi, Stendardo ed Artipoli). Qualche indicazione può essere tratta, invece, dal modulo utilizzato. Ballardini, infatti, ha schierato gli elementi a disposizione con un classico 4-4-2, allontanando per il momento l’ipotesi di un cambio di sistema (3-5-2). In difesa, al fianco di Lichtsteiner, Cribari e Radu è stato testato sull’out di sinistra il giovane Luciani; stessa sorte dalla parte opposta per l’altro Primavera Perpetuini. La terza soluzione (nel caso in cui venga confermata la difesa a 4) consiste nell’arretramento del portoghese Eliseu, quest’oggi provato prevalentemente come esterno alto di sinistra (anche a causa delle assenze di Mauri e Foggia). Tutte possibili soluzioni, ma la sensazione è che Ballardini sia orientato a concedere fiducia proprio al Capitano della Primavera, Alessio Luciani. Per lui sarebbe l'esordio assoluto con la prima squadra in un ruolo che non l'ha mai visto protagonista. Scontato il turno di riposo contro il Palermo, a metà campo tornerà certamente Matuzalem; possibile il ballottaggio tra Dabo e Baronio. Tra i pali, Bizzarri in vantaggio su Muslera.
Queste nello specifico le due formazioni provate ieri:
AGGIORNAMENTO ORE 20,20: Al termine dell'allenamento di ieri pomeriggio il tecnico Davide Ballardini ha diramato la lista dei convocati per la partita Levski Sofia - Lazio in programma Giovedi alle 19:00:
1) Bizzarri, 86) Muslera; 25) Cribari, 26) Radu, 2) Lichtsteiner, 6) Dabo, 23) Meghni, 8) Matuzalem, 5) Mauri, 99) Perpetuini, 7) Eliseu, 17) Foggia, 10) Zarate, 33) Baronio, 9) Rocchi, 42) Sevieri, 52) Luciani, 46) Cavanda |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 157 volte