Emozioni. E' il termine chiave di questo inizio di stagione esaltante. Sono quelle che, stando seduto sulla poltrona del mio salotto, ho provato al termine della gara contro il Siena, quando tutto lo stadio, in piedi, cantava innamorato per la sua squadra. Brividi, quelli che sono corsi sulla mia schiena al gol di Pazzini contro l'Inter. Vibrazioni, quelle che hanno avvertito gli inquilini al piano inferiore della mia abitazione dopo il triplice fischio di Rizzoli che metteva agli archivi una vittoria storica.
E' un momento bello, importante, che va vissuto con intensità, soprattutto da chi, come me, non ha potuto assistere per ragioni anagrafiche agli anni della Sampd'oro. Fa effetto vedere il Doria in testa, davanti a tutti. Ma allo stesso tempo, siamo tutti consapevoli che sia decisamente difficile pensare che si possa competere su questi livelli sino alla fine. E' una situazione che quindi va assaporata con estrema intelligenza, senza farsi ingolosire troppo e senza pretendere dai blucerchiati ciò che non è nelle corde della truppa di mister Del Neri. Ah...a proposito, complimenti ad un'allenatore capace, coraggioso, che dimostra con i fatti di andare sempre alla ricerca dei tre punti. L'ex condottiero atalantino ha già dato una sensibile impronta ad un gruppo che gioca divertendosi e facendo divertire. Un calcio offensivo, ma anche estremamente solido grazie all'equilibrio dato dalla mediana di centrocampo e dalla determinazione di un pacchetto arretrato che sta sorprendendo un pò tutti.
Piedi per terra quindi, si vive alla giornata. Concentrazione e umiltà, solo così, ragionando partita dopo partita, si potrà raggiungere qualcosa di importante. Allo stesso tempo però, ci vuole anche consapevolezza dei propri mezzi: siamo la Sampdoria, e non dobbiamo avere paura di nessuno. In particolare adesso che guardiamo tutti dall'alto verso il basso.
E per chi soffre di vertigini...come diceva Jovanotti in una sua canzone, la "vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare...". E quindi...vola Samp...vola! |di Andrea Morando - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 121 volte