Garics: "Pensiamo a noi, faremo punti con il Milan"
ZINGONIA - Al termine di una partita amichevole e un surplus d'allenamento fatto di ripetute, Garics affronta prima di lasciare Zingonia le domande dei giornalisti in vista della gara di domenica contro il Milan.
Si avvicina la partita contro il Milan, una gara delicata e difficile per entrambe le squadre, in pochi se l'aspettavano ad inizio stagione.
Vero ma noi dobbiamo concentrarci su di noi e pensare solo a noi e non a come sta il Milan, sappiamo che abbiamo avuto un inizio sfortunato e difficile, con alune partite sbagliate, ora abbiamo due punti e contro il Milan in difficoltà faremo di tutto per portare a casa i 3 punti, per uscire presto da questa situazione.
Con Conte state cambiando molto a livello tattico ma sembra che più che altro vi stia tirando il collo sotto il punto di vista fisico-atletico.
Sono cambiate molte cose sotto l'aspetto tattico che fisico, come ogni allenatore ha le sue idee che cerca di trasmetterci in tutti i modi e sta a noi ora metterle in pratica, speriamo che arrivino il più presto possibile i risultati.
La sensazione è che vi stia chiedendo un surplus d'allenamento sotto l'aspetto atletico, che questa Atalanta debba correre molto di più.
Il suo modo di giocare richiede fisico e tanta corsa, si basa su questo e se sei in condizione fisica puoi fare le giocate che ti chiede, noi siamo disponibili per quello che ci chiede perchè siamo consapevoli che questa è la strada giusta.
Domenica c'è il Milan, se si farà risultato, si allungherà questa striscia positiva e si potrà affrontare la sosta con un altro morale.
Sicuramente, l'obiettivo è questo, se poi saranno tre punti o uno, lo vedremo domenica, andremo in campo con determinazione e concentrazione e con il cuore, sperando che la partita ci dia ragione.
Cos'è cambiato in queste ultime due partite, più fortuna o cuore?
Io non direi più cuore perchè quello ce lo mettiamo sempre, ci alleniamo tutta settimana per fare punti e siamo noi i primi a rimetterci quando perdiamo, i tifosi ci attaccano e sono delusi e amareggiati, la stampa ci da contro, per cui siamo noi i primi a subire il momento negativo.
Secondo me ci sono mancati i risultati e un pò di fortuna.
C'è chi dice che domenica sarà una partita salvezza.
No, non esageriamo, sia per loro che per noi non parlerei di salvezza.
Noi dobbiamo pensare a noi stessi e cercare di fare bene per i nostri obiettivi.
Però questo Milan è in un pessimo momento, potrebbe essere un vantaggio per voi o rischiate un Milan in cerca di riscatto e determinato a far punti.
Loro devono per forza vincere, i 3 punti per loro sono fondamentali e verranno a Bergamo per farli ad ogni costo perchè hanno obiettivi da raggiungere superiori e diversi dai nostri.
Hanno campioni che ti possono far male da un momento all'altro e dovremo essere bravi a non farci sorprendere.
State sostenendo una settimana molto intensa a livello atletico, potreste risentirne domenica contro il Milan?
Io credo che nonostante il lavoro che stiamo sostenendo, lo staff sia molto attento a non influenzare troppo la condizione fisica in vista di domenica.
Sarebbe controprudecente, il lavoro che stiamo svolgendo ci sarà utile più avanti.
Cosa pensi della situazione del Napoli?
Napoli fa parte del mio passato, non sono contento in questo momento, fanno fatica, con il nuovo dirigente che arriverà, cambieranno tante cose, Donadoni che vive un momento non tranquillo.
E' un momento particolare e chi conosce l'ambiente sa che si esalta molto nei momenti positivi e si abbatte facilmente nei momenti negativi.
A Napoli quello che manca è la pazienza, se non arrivano i risultati scoppiano subito le critiche e le polemiche.
Per la squadra che ha, merita un pò di più in classifica, sopratutto dopo quello che hanno speso durante la campagna acquisti.
Più che i punti, secondo me è il gioco che fa più discutere e deludere la società e l'ambiente.
Cosa si sente di dire ai tifosi?
Gli auguro tutto il bene possibile perchè sono molto legato a Napoli e alla città, ripeto di avere un pò di pazienza che presto risolveranno i problemi societari e torneranno a vincere e a far bene.
Rischia Donadoni domenica?
Non è sicuramente una situazione facile per lui, da quello che so e mi hanno riferito, che più che il risultato, penso sarà l'atteggiamento e il gioco della squadra che dovrà cambiare.
Se perde sarà drammatico, se vince avrà ancora tempo per recuperare.
Non decido io ma ci sono le persone adatte per farlo, io devo fare il giocatore dell'Atalanta e pensare all'Atalanta. |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 136 volte