Napoli, tra chiacchiere e addii è ora di pensare alla Roma, e ad un campionato appena iniziato
Mancano poco più di quarantott'ore alla partita dell'Olimpico, dove domenica gli azzurri affronteranno la Roma di Ranieri. Dopo la vittoria con il Siena, sofferta certo - forse troppo - ma comunque importantissima soprattutto per quei tre punti che hanno ridato ossigeno alla classifica, il Napoli si rituffa in clima campionato dopo cinque giorni di caos totale, in cui Quagliarella & Co. si sono allenati tra il disinteresse generale.
DONADONI - Dopo l'addio di Marino, ad essere sotto i riflettori è ora il tecnico bergamasco, il cui destino è in bilico tra l'incertezza di un futuro ancora da scoprire e la volontà di dare un senso a questa stagione appena iniziata. Le dichiarazioni di Lavezzi ("La squadra è con il mister"), seguite dai ringraziamenti dello stesso allenatore, hanno fatto intendere che all'interno dello spogliatoio si rema probabilmente tutti dalla stessa parte. Condizione imprenscindibile per il raggiungimento di qualsiasi risultato. Evidentemente questo non basta al Presidente De Laurentiis, che ha scagliato strali contro Donadoni sia prima che dopo la gara con il Siena. Anche in questo caso però, risulta oscura o quanto meno difficile da comprendere la strategia del patron azzurro: è inutile confermare un tecnico ad horas, facendo pendere sul suo capo la spada di Damocle di un'eventuale sconfitta domenica all'Olimpico. Anche perchè una vittoria a Roma potrebbe non risolvere d'incanto tutti i problemi. E se poi quindici giorni dopo il Bologna strappasse un risultato positivo al San Paolo? Si procederebbe con l'esonero del tecnico? Non avrebbe senso perdere tutto questo tempo.
CAMPIONATO - Sei giornate già passate, trentadue ancora da giocare: sarebbe un altro controsenso credere che il campionato del Napoli possa essere già concluso. La Serie A, è ormai risaputo, disegna le sue posizioni in primavera; arrivare a Gennaio con una classifica decorosa costringerebbe De Laurentiis ad intervenire ancora sul mercato, per completare la squadra in quei ruoli (centrocampo ed esterno sinistro), in cui è ora manchevole. Per farlo, occorrerà non perdere altro terreno, a cominciare da domenica a Roma. I giallorossi vivono un momento non certo semplice in campionato e in classifica sono solo un punto sopra il Napoli. Insomma, fare risultato contro la squadra di Ranieri non sembra una missione impossibile. A patto che gli azzurri, in questa settimana, si siano tappati le orecchie e abbiano pensato solo alle "cose" di campo. |di Vincenzo Balzano - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 185 volte