«Quella contro il Bayern è stata una partita difficile, contro un’avversaria in crescita, che da tante partite non perdeva in casa e che ha fatto risultati importanti. Per noi, dopo il pareggio contro il Bordeaux era fondamentale non perdere Nel primo tempo abbiamo sofferto un po’, ma nel secondo abbiamo rischiato veramente poco». Bada al sodo Mauro German Camoranesi ed è ben lieto del punto conquistato in Germania. Il centrocampista è stato il protagonista del Filo Diretto di Juventus Channel, ma prima di dedicarsi ai telespettatori, ha parlato ai microfoni del canale tematico bianconero della sfida all’Allianz Arena e della situazione nel Gruppo A, dove, al momento Bayern e Bordeaux sono davanti ai bianconeri, ma dopo il pareggio di Monaco ci sono tutte le possibilità di recuperare terreno: «Non c’è da preoccuparsi, perché il Bayern deve ancora venire a casa nostra e non è certo scritto che prederemo a Bordeaux. Penso che sia un girone equilibrato. Si può vincere in casa, ma anche fuori». La gara di Mauro a Monaco è stata intensa: da un lato ha regalato fantasia e geometrie al gioco della Juve, sfiorando anche il gol, dall’altro si è sacrificato in copertura, avendo dalla sua parte un brutto cliente come Ribery: «È un giocatore straordinario – commenta Camoranesi -e io mi sono semplicemente limitato a coprire e a dare una mano a Grygera. Ritengo che Ribery sia uno dei migliori al mondo in questo momento». Anche Camoranesi nel suo ruolo però non ha molti rivali e in questo avvio di stagione si sta confermando una volta di più un elemento fondamentale per il gioco della Juventus: «Siamo solo all’inizio, ma desso sto giocando con un po’ di continuità e per me era importante, visto che mi era mancata nell’ultimo periodo. Quest’anno mi sono fatto male in una partita con la Nazionale e ho avuto una ricaduta, ma ora sto scendendo in campo ogni tre giorni e riesco a dare continuità al mio gioco». Il calendario in effetti non concede pause e domenica sera i bianconeri saranno già impegnati a Palermo, dove cercheranno di tornare alla vittoria dopo gli ultimi pareggi: «Beh, quello contro il Bologna e quello di ieri sono diversi. Sicuramente il Bologna era alla nostra portata e siamo stati un po’ ingenui nel non amministrare la gara, abbiamo concesso tantissimo e invece con un po’ di attenzione forse saremmo riusciti a chiudere la partita prima. Quella contro il Bayern è stata una gara completamente diversa, come è sempre stato tra campionato e Champions League. A Palermo andremo comunque per vincere. La caratteristica di quest’anno è l’atteggiamento: in casa o fuori e a prescindere dall’avversaria, cerchiamo sempre di imporre il nostro gioco e di fare la partita. Sarà così anche domenica. Io sono molto fiducioso, perché vedo che la squadra, al di là di tutto crea il gioco per poter vincere le partite e penso che questo sia fondamentale». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 144 volte