Prandelli: ''Non dobbiamo più pensare al Liverpool''
Alla vigilia della partita contro la Lazio, Cesare Prandelli si è presentato in sala stampa per analizzare il momento viola e la partita di domani: “Come abbiamo fatto tesoro delle partite giocate male come quella di Roma, così dovremo far tesoro delle partite giocate bene come quella contro il Liverpool. Già mercoledì la testa era alla partita di domani. Da parte mia c’è una grandissima curiosità di vedere come la squadra scenderà in campo e affronterà la partita. Sto riflettendo se fare il turnover perché è una settimana particolare, non penso sia necessario anche se aspetterò fino all’ultimo per decidere. Gilardino fino a ieri ha avuto la febbre ma come sempre da guerriero ha dato disponibilità e per me questo è significativo. Le parole del Patron di solito non si discutono e sono soddisfatto se ha detto che Jovetic non è un campioncino ma un campioncione. Questa settimana mi è bastato camminare per strada per vedere l’affetto delle persone, ho provato un grande orgoglio di appartenere alla città e alla Fiorentina però io non mi accontento di una prestazione ma vorrei portare a Firenze qualcosa di più. Qualcosa su un piedistallo che rimanga per sempre. Andrea ha degli impegni di lavoro importanti e non verrà domani, però mi ha raccomandato di fare un appello quello di non buttare via le bandierine ma di conservarle per la prossima partita perché lui ci sarà. Gilardino, Mutu e Jovetic insieme da inizio gara sarà difficile vederli, in questo momento sarebbe un autogoal, però durante certe partite si può fare. Penso solo alla partita di domani e dobbiamo cercare di interpretarla bene nel senso di gioco e di squadra. Se rivedo questo tipo di volontà nei giocatori possiamo abbattere tutti i tipi di difficoltà. Un passo alla volta, non voglio pensare oltre. La Lazio negli ultimi anni ci ha sempre fatto soffrire in casa e quindi per noi sarà una partita particolare. Jovetic l’anno scorso faceva la partita nella partita, quest’anno fa la partita assieme alla squadra. Su Vargas sono sempre più convinto che possa partire anche da dietro (terzino ndr). In questo momento però è un giocatore determinante per noi lì e sarei un pazzo a spostarlo”.
In queste sei partite hai già migliorato il tuo rendimento soprattutto nel mese di Settembre che di solito è il peggiore - ha chiesto il nostro Roberto Vinciguerra- “Mi fa piacere, sono fortunato e a volte mi autoconvinco che sia una cosa reale (ride n.d.r.). Tornando seri la squadra è riuscita ad avere una compattezza che non avevamo riuscendo a raddoppiare in delle zone del campo e così ci stanchiamo meno. Se riesci a superare questa difficoltà puoi anche in modo fortunato vincere la partita". |di Irene Calonaci - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 178 volte