Simone Pepe: "Grande Udinese, ma ingenua e sfortunata"
L'esterno azzurro, in partenza per Coverciano, riavvolge il nastro del match di San Siro: "Per crescere ancora non dobbiamo essere troppo soddisfatti della partita. I complimenti passano, i punti restano". Un pensiero amaro e uno più dolce. Il secondo è tinto d'azzurro, il primo di nerazzurro. Perdere così fa male, ancora di più se in tutti i minuti precedenti al 2-1 interista, la tua squadra ha tenuto il campo magnificamente. E a San Siro, l'Udinese ha fatto proprio questo. Simone Pepe, a distanza di parecchie ore dalla partita del Meazza, passa in rassegna i ricordi recenti.
"Siamo stati ingenui e sfortunati - spiega al telefono -: se c'era una squadra che meritava di vincere era la nostra, eppure siamo tornati a casa a mani vuote. Ai punti ci sarebbe stato stretto anche il pareggio..".
Sull'Udinese sono piovuti parecchi complimenti, ma al riguardo Simone Pepe va cauto.
"Le belle parole fanno piacere, ma non dobbiamo crogiolarci più di tanto su questi elogi: quelli passano, mentre i punti in classifica restano. Per crescere ancora dobbiamo pensare a migliorare anche nelle situazioni che non ci hanno permesso di portare a casa neanche un punto. Conta il risultato del campo, solo quello".
Sul pallone imbucato a fine partita per Di Natale, Pepe stava quasi per esultare in anticipo...
"Infatti. Con la media che Totò sta tenendo in questo avvio di campionato, anche una doppietta a San Siro sarebbe stata ampiamente possibile. In quell'occasione Di Natale era stanco: sono certo che se gli fosse capitata al 30' del primo tempo avrebbe fatto un'altra volta centro".
Al tirar delle somme, anche Inter-Udinese ha ribadito lo stesso concetto espresso da Atalanta-Milan e da Palermo-Juventus: il divario con le grandi si sta assottigliando.
"Il campionato è sempre più livellato verso l'alto. Tutti possono battere tutti e l'equilibrio è generale: nelle zone alte troviamo un sacco di squadre raggruppate in pochissimi punti".
Infine, uno sguardo al doppio impegno con la Nazionale.
"Andiamo in Irlanda per provare a chiudere il discorso qualificazione. Ci attende una partita combattutissima contro una squadra che ha nell'intensità e nella velocità le sue doti migliori. Anche all'andata, seppur in inferiorità numerica dopo pochi minuti, disputammo una buona partita. Ora dobbiamo ripeterci: abbiamo più qualità dei nostri avversari e, a parità di motivazioni e presenza agonistica, possiamo farle emergere". |Sito Ufficiale Udinese Calcio - Fonte: www.udinese.it| - articolo letto 141 volte