I microfoni di Tuttomercatoweb hanno raggiunto in esclusiva il centrocampista Luca Ariatti, ex Fiorentina, Atalanta e Lecce, per sapere come sta andando la sua avventura al Chievo Verona.
Come ti trovi al Chievo?
"Sta andando molto bene, mI sono inserito bene, inoltre aiutano anche i risultati e questa squadra ha dimostrato che può battere qualsiasi squadra"
E' merito di Di Carlo?
"Dal suo arrivo ha portato i risultati al Chievo. Prima la squadra con iachini aveva qualche problema, poi è andato tutto bene come dimostra il miracolo della scorsa stagione ed i risultati che ora stanno arrivando. La nostra forza è il gruppo, inoltre anche i giocatori che giocano meno stanno facendo la loro parte. Dobbiamo costruire tutti insieme qualcosa"
L'anno scorso chi giocava meno aveva creato dei problemi...
"Quest'anno non è così, almeno per ora. Quando arrivano poi risultati positivi tutto passa in secondo piano"
Ti aspettavi i due gol di Marcolini a Cagliari?
"Michele lo conosco bene, ha grandi doti balistiche e soprattutto un sinistro micidiale. Non è di certo una sopresa per me. Quello che fa piacere è che i centrocampisti stanno segnando"
Partiamo dalla tua ex squadra, il Lecce: ti aspettavi questi problemi?
"Sinceramente no, pensavo potesse avere una classifica migliore, ma purtroppo nella B ci vuole calma e pazienza. E' una catagoria particolare, non si può partire in testa ed arrivare in testa"
Colantuono sembra già in discussione a Torino
"Io non posso che parlare bene, con lui ho dipsutato due annate strepitose, anche a Palermo ha fatto bene. Chiaramente deve molto al gruppo che aveva a Bergamo. Il problema è la serie B: il Torino per blasone dei valori è partita favorita, ma il problema è che scendono in campo i giocatori e ci voglionbo non solo grandi capacità fisiche ma anche mentali. Bisogna sapere trovare gli stimoli giusti e a volte questa forza mentale non arriva. Ci sono giocatori fortissimi che in B non riescono ad esprimersi. Poi il Torino è partito come favorito e mentalemnte non è di certo facile". |di Luca Ronchi e Raffaella Bon - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 125 volte