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2009-10-08

Milan: Presidente perchè Taci?


Le notizie apparse in questi ultimi due giorni nei media riguardano non tanto le vicende rossonere sul campo ma soprattutto questioni societarie. Sono ormai mesi che si susseguono voci di cessione da parte della società ad esponenti arabi o petrolieri albanesi. Non ultima l’intervista apparsa ieri su “La Gazzetta dello Sport” da parte del petroliere albanese Taci, pronto a versare i circa 700 milioni di euro nelle casse rossonere ed acquisire così il Milan. Smentite ce ne sono state in passato, in questi giorni, da parte della Fininvest, dell’Amministratore Delegato Adriano Galliani, e di vari dirigenti vicini all’ambiente milanista. La cosa però che preoccupa maggiormente i tifosi è il continuo silenzio del nostro Presidente, Silvio Berlusconi, il Presidente per eccellenza. In questo inizio di stagione si ricordano la presenza in tribuna nella prima amichevole stagionale a Varese, l’arrivo a Milanello nei primi giorni di agosto quando la situazione rossonera incominciava a preoccupare i tifosi e poi più nulla, si è visto in occasione del derby e qualche battuta ai giornalisti nel dopo partita. In 23 anni di Berlusconi eravamo abituati diversamente. Quante volte si precipitava a Milanello alla vigilia di appuntamenti importanti, incoraggiava la squadra, dimostrava entusiasmo nel partecipare alle vicende rossonere. Ecco, proprio l’entusiasmo manca al popolo rossonero.
Ormai la figura del Presidente appare lontana, distaccata, sembra che non ci sia più la voglia di investire nel progetto Milan. La “non” campagna acquisti di questa estate ne è la dimostrazione. Che poi chiami Leonardo o Galliani al telefono durante la settimana questo non lo possiamo sapere, a noi tifosi non arriva. Abbiamo bisogno di qualcuno che ritorni ad entusiasmare il popolo rossonero, che abbia voglia e disponibilità di riportare la squadra ai vertici del calcio italiano ed internazionale. Saremo sempre grati per quello che Berlusconi ha fatto in questi 23 anni, questo non è in discussione, ma come capita a volte nella vita arriva il momento in cui c’è bisogno di cambiare, di avere nuovi obiettivi, nuovi stimoli. I molteplici impegni del Presidente hanno portato sicuramente ad un distacco, ad una minore partecipazione alle vicende societarie, poi la politica intrapresa quest’anno è stata alquanto discutibile, la cessione di Kakà per questioni di bilancio, pochi acquisti, si doveva puntare sui giovani ma fino ad oggi non sembra sia così e soprattutto in alcune occasioni scarsa comunicazione, cosa che è sempre stata ai vertici della società. In tutto questo il silenzio del Presidente fa riflettere, perché non esprime una sua opinione, un commento, non incoraggia la squadra, insomma non ritorna a fare il Presidente? E se invece di un difensore, un centrocampista, o un attaccante, acquistassimo un Presidente? Forse proprio per il bene del Milan, l’ingresso di qualche nuovo azionista sarebbe l’acquisto più importante di questi anni, non si chiede di farsi da parte. Aspettiamo segnali di vita, Presidente, perché Taci?
|di Piergiorgio Danoul - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 158 volte


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