Diego De Ascentis:"Se il mister chiama, sono pronto"
ZINGONIA - Ecco il "nuovo" acquisto in casa neroazzurra, è Diego De Ascentis che se non fosse per gli occhi azzurri e i capelli rasati biondi potremmo considerarlo il primo giocatore "maori" in serie A, considerati i suoi tatuaggi che ormai non lasciano vedere più il colore della pelle.
Diego De Ascentis il ritorno.
Per vicissitudini varie, eccomi di nuovo qui, punto e a capo.
L'anno scorso l'ostacolo era legato alla durata del contratto.
Più che il discorso annuale, il discorso era più complesso, erano venuti meno alcuni rapporti e la mia voglia di cambiare aria.
Come ti sei allenato fino adesso?
Bene, pensavo di star peggio, invece con i tes è risultato che sto abbastanza bene.
Sono parecchi mesi che non gioco ma se il mister chiamasse, sono pronto.
Che differenza hai trovato tra DelNeri e Conte?
La cosa molto diversa è sicuramente l'intensità, già dagli allenamenti alla singola partita che facciamo in allenamento.
Quanto sei stato vicino al Brescia?
Allora, devo chiarire, sono stati discorsi giornalistici e nulla più, davvero, non avrei nessun problema ad ammetterlo, ci mancherebbe.
Il morale del gruppo come l'hai trovato, rispetto alla gestione del Neri?
Già con Del Neri la caratteristica principale di questa squadra era il gruppo, nelle difficoltà, poche per fortuna, abbiamo sempre reagito bene e credo che quest'anno sotto questo punto di vista siamo ancora più maturi.
Riuscirà l'Atalanta a recuperare in classifica?
Penso proprio di si, malgrado la partenza difficile troveremo sicuramente la strada per tornare a fare punti e torneremo protagonisti fin da domenica.
Si dice che Conte sia uno tosto, tu sei un altro tosto, ci si intende tra di voi.
Speriamo di si, come caratteristiche anche in campo era uno che non mollava mai, in questi giorni anche da allenatore mi ha dimostrato che non ha perso questa caratteristica.
Giocherete in trasferta senza tifosi, potreste incidere sul vostro campionato queste trasferte senza pubblico?
Dobbiamo abituarci per forza ad un eventuale situazione, se siamo una squadra matura dobbiamo dimostrarlo anche in queste occasioni e se impongono certe limitazioni noi non possiamo farci nulla. |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 135 volte