| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2009-10-16

Mazzarri ... a te il Napoli!


Stanno per finire le 2 settimane più lunghe del nuovo corso del Napoli. Se ne sono dette e scritte di tutti i colori, tattiche a go-go, moduli da provare o da rispolverare, calciatori da rilanciare, promesse di Gennaio, annunci e smentite sulle nuove cariche da assegnare, le solite esternazioni presidenziali condite da certezze e speranze, alla fine la domanda che la gente, il tifoso si chiede è: Sarà la solita minestra scondita questo Napoli? O finalmente dalla panchina e soprattutto dal campo si assaporeranno un po’ di sale e peperoncino? Insomma il “gusto del bel gioco” quello che è mancato agli azzurri sin dall’inizio di questo floscio campionato riusciremo a vederlo nel fondo del piatto?
In conferenza stampa Mazzarri tiene a precisare subito che vuole vedere il “Napoli lavorare”, vuole un “Napoli con l’anima”. La domanda è, ma allora il tecnico appena esonerato cosa ci faceva sulla panchina più scottante della serie A? I soliti misteri pallonari, quando sento da qualche parte che l’ex mister della Sampdoria “sa fare” il miglior 3-5-2, mi chiedo cosa significa! Se lo fai a Marassi con la vecchia Samp è una cosa (stress medio, meno TV, meno soloni), se lo fai con Cassano che demanda palloni a destra e a manca come il ragazzo dello stadio distribuisce il caffè Borghetti è un'altra cosa. La Sampdoria veniva da anni difficili dopo i trionfi Mancini –Vialli, con campionati sull’orlo della retrocessione.
Mazzarri l’ha risollevata, a ridato il sorriso ad uno dei più “matti”, diciamo matti presunti fuoriclasse del calcio italiano, ha fatto segnare calciatori che fino a prima non avevano mai oltrepassato la metà campo, ma prima si è fatto le ossa dopo avere toccato con mano l’’inferno dei campi a temperatura 40° come quelli di Reggio Calabria, con una salvezza partita da un handicap clamoroso (- 11), roba d’altri tempi.
E un allenatore Signori miei che sa agitarsi in panchina come Mazzone senza mai far fuoriuscire la camicia bianca dal collo tipo “condono edilizio” messa all’interno di una giacca nera che gli esalta la folta capigliatura da 18enne impunito.
Che Mazzarri vedremo all’ombra del Vesuvio? Uno che si gioca la carriera, avendo dichiarato che “Napoli per me è un punto d’arrivo”. Anche Donadoni aveva le stesse ambizioni, l’età è più o meno è la stessa, ma l’ex ala rossonera quasi travolto da una macumba, si è talmente intorpidito, non solo sulla panchina, ma anche su se stesso, al punto di lasciarsi scivolare addosso provocazioni societarie che, chiunque al suo posto avrebbe fatto le valigie nella notte e preso il primo aereo verso la…libertà.
Qualunque sia il risultato di domenica contro il glorioso Bologna centenario, ogni giudizio avrà il suo peso nelle prossime partite, anche perché con le Nazionali di mezzo il neo tecnico non ha potuto tastare la situazione psico-fisica di parecchi giocatori azzurri. Una cosa è certa, il pubblico napoletano si esalterà dalla partenza funesta al fischio di Napoli – Bologna, ma è ROBA GIA’ VISTA, da 50 anni in tutti i campi d’Italia. La speranza è quanto e se durerà, e questo dipende molto da quei 11 ragazzi in mutande in campo, diamogli il ruolo giusto, la marcatura azzeccata, l’angolo libero su cui divertirsi vero Mazzarri? Ma se poi non trovano la frustata dell’orgoglio di indossare una maglia gloriosia saremmo punto e a capo. Tutto l’orgoglio e l’ambizione di questo tecnico a cui piace parlare serenamente con la stampa è messo a disposizione per ridare volto, orgoglio e gioco a questa squadra smarrita.
Non lo vorremmo “decadente” come Donadoni, ma nemmeno “fuori misura” come il Lippi della Nazionale. Già Lippi, che si offende se i suoi campioni del mondo vengono insultati se vengono messi sotto di 2 reti da Cipro al grido di “vergogna andate a lavorare VOI”.
Allora vai Mister Mazzarri…INSULTA anche tu il popolo azzurro, se mai con toni un po’ più contenuti, vorrà dire VIVVADDIO che finalmente da queste parti…si è VINTO QUALCOSA.
|di Giuseppe Giannotti - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 142 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale