Lavoro differenziato per Baronio. Provato Matuzalem alle spalle di Rocchi e Zàrate,Foggia non molla
Rientrati dal Campidoglio dove sono stati premiati dal sindaco Alemanno, i calciatori biancocelesti hanno svestito giacca e cravatta e sono tornati in campo per la seduta di allenamento pomeridiana presso il centro sportivo di Formello. Dopo gli impegni con le rispettive rappresentative nazionali sono rientrati Kolarov e Lichtsteiner, che ieri hanno effettuato un lavoro di scarico, mentre Goran Pandev è fermo a causa di un problema alla schiena rimediato in occasione della trasferta in Qatar della Macedonia. Confermato il pieno recupero di Diakitè, Siviglia, Radu, Cruz e di Cristian Brocchi che ha ripreso a lavorare anche con il pallone. Dopo una prima fase di riscaldamento, Ballardini ha diretto una partitella in famiglia, alla quale non ha partecipato Roberto Baronio. Dopo la fase atletica, infatti, il play-maker bresciano ha proseguito a parte: non dovrebbe trattarsi di nulla di grave, ma si attendono ulteriori informazioni dallo staff biancoceleste.
Indicazioni interessanti provengono dalle prove tattiche: il tecnico ravennate, infatti, ha testato sia un centrocampo a tre con Matuzalem alle spalle di Rocchi e Mauro Zàrate, che un 4-3-2-1 con Foggia tra i trequartisti. Ma non è escluso che contro la Sampdoria possa essere riconfermato il 4-4-2 schierato con Levski Sofia e Fiorentina. In questo caso Foggia verrebbe riproposto sull’out di destra, Mauri su quello di sinistra, con Baronio (problemi fisici a parte) e Matuzalem in mezzo. A farne le spese sarebbe Ousmane Dabo. Per il resto la coppia centrale difensiva dovrebbe essere composta da Siviglia e Cribari, mentre in avanti Rocchi è in vantaggio su Julio Cruz, che non ha disputato l'intera partitella. Indisponibili gli infortunati Scaloni (contusione ossea), Makinwa (distrazione muscolare), Inzaghi e Del Nero (lesione muscolare). |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 122 volte