Se mister Ranieri vuole bene ai giovani scoprendo talentini come Giuseppe Rossi, Cigarini, Dessena, Giovinco e Marchisio, gli altri allenatori li snobbano, li sacrificano e li dimenticano. Partiamo dal diavolo rossonero del Meazza che, a causa del rombo, dove vede Ronaldinho e Seedorf alle spalle di due attaccanti, fa accomodare in panchina Ignazio Abate, giocatore utilizzato moltissimo nella nostra U21. A Torino, invece, Diego ha conquistato il posto del piccolo Giovinco, ma no quello del formidabile Marchisio, paragonabile al nuovo Del Piero. Anche l'acquisto di Cannavaro ha creato confusione in difesa, con il definitivo allontanamento di Ariaudo dal campo, destinato ad andar via a gennaio, probabilmente a Bari. A Roma va via Spalletti ed ecco l'entrata in scena di Cerci, Andreolli e Okaka, ma non quella di Guberti, ottimo nel pre-campionato. Il giocatore meno utilizzato è però un interista: Mario Balotelli, che quando viene schierato si vede più per la bizzarra pettinatura, che per la voglia di giocare. Voglia di giocare ce la soprattutto Arnautovic, acquistato dal Twente ma mai utilizzato da Mourinho, escluso per l'amichevole contro il Lugano prima dell'inizio del campionato. Cosa dire: i campioni ci sono, ma si devono anche utilizzare. |di Loollo - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 131 volte