LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: Ci eravamo lasciati due settimane fa con il pareggio a reti bianche ottenuto a Bari, un punto importante vista l'emergenza di formazione che ha dovuto affrontare il tecnico Atzori e vista la discreta condizione di forma in cui si trovava la squadra di Ventura. I punti in classifica sono diventati quattro, la classifica è molto corta nelle ultime posizioni ed il Catania ha recuperato quel handicap iniziale accumulato nelle primissime gare nei confronti delle dirette concorrenti. Le due settimane di sosta sono trascorse in maniera molto tranquilla, la squadra è conscia dei propri mezzi grazie alle ultime prestazioni, l'ambiente è unito e compatto in vista dell'importantissima gara contro il Cagliari. La prima vittoria in questo campionato permetterebbe ai rossazzurri di raggiungere i sardi a quota sette punti, è fondamentale in tal senso l'apporto del pubblico per poter ricreare quella bolgia che ha permesso alla squadra negli ultimi anni di ottenere punti salvezza decisivi.
Cagliari: La squadra rivelazione della passata stagione ha avuto un inizio di campionato a fasi alterne, caratterizzato dalle importanti vittorie negli scontri diretti di Parma e Bari, ma da ben tre sconfitte casalinghe su altrettante partite tra le quali quelle molto negative contro Siena e Chievo. Proprio l'ultima partita contro i clivensi è stata l'ennesima beffa al Sant'Elia, ma nell'ambiente cagliaritano non si è fatto alcun allarmismo, infatti nessuno mette in discussione le qualità del tecnico Allegri e dell'organico, rimasto per lo più invariato rispetto alla passata stagione. Episodi negativi aggiunti ad un reparto difensivo non perfetto che comunque sta vedendo crescere i giovani Astori e Marzoratti e ad una scarsa prolificità in avanti con le incognite Nenè e Larrivey, sono state le cause di alcune prove non esaltanti. Un'eventuale sconfitta però potrebbe dare qualche primo segnale di allarmismo.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: Rispetto alla gara contro il Bari, Gianluca Atzori ha la fortuna di poter recuperare almeno tre elementi del cosiddetto undici titolare, mentre permangono le indisponibilità di Sciacca, per infortunio, e di Delvecchio,Capuano e Spolli tutti squalificati. In difesa riprenderà il suo posto Potenza come terzino destro, mentre Bellusci giocherà per la prima volta nel suo ruolo originale di difensore centrale accanto a Silvestre, con Marchese confermato sull'out sinistro. In mezzo al campo recuperano sia Carboni e soprattutto Ledesma, ormai pienamente ristabilito e pronto ad essere buttato subito nella mischia, vista l'importanza della partita . Sarà presumibilmente Biagianti a completare il terzetto di centrocampo, anche se la sua presenza è ancora in dubbio e potrebbe essere Izco a prenderne il posto. In avanti ballottaggio Martinez-Ricchiuti, con il secondo ampiamente favorito, visto che l'uruguaiano è in recupero e difficilmente verrà rischiato sin dal primo minuto.
Catania (4-3-3): Andujar, Potenza, Bellusci, Silvestre, Marchese, Biagianti, Carboni, Ledesma, Mascara, Morimoto, Ricchiuti
Cagliari: Pochi dubbi di formazione per mister Allegri che dovrà fare a meno soltanto del terzino sinistro Pisano, fuori comunque da parecchie settimane. In porta agirà Marchetti, fresco di esordio in Nazionale contro Cipro, e davanti a lui la difesa verrà schierata a quattro con Marzoratti, Astori, Canini ed Agostini. L'unico dubbio è tra Astori e Lopez con l'italiano favorito visto il non perfetto inizio di stagione dell'uruguaiano sfociato anche in una prestazione non esaltante contro il Chievo. In mezzo al campo spicca la presenza rispetto alla passata stagione di Dessena, che affiancherà Conti, Biondini e Cossu in uno schieramento a rombo che prevede proprio quest'ultimo vertice alto dietro le due punte Jeda e Matri. Sono loro due infatti ad aver dato sinora più garanzie al tecnico ed alla squadra rispetto a Nenè e Larrivey, etichettati finora come oggetti misteriosi, anche se il portoghese ha deciso positivamente la gara di Bari.
Cagliari (4-4-2): Marchetti, Marzoratti, Astori, Canini, Agostini, Conti, Biondini, Dessena, Cossu, Jeda, Matri
GLI UOMINI CHIAVE:
Catania:
Andujar – Perso definitivamente il posto nella Celeste, deve prendere confidenza al più presto con il campionato italiano e dimostrare con il Catania il suo vero valore
Bellusci – Gara molto importante per lui nel suo vero ruolo e di fronte alla vivacità dell'ex Jeda
Morimoto – Reduce da una settimana splendida in cui esordisce in nazionale con tanto di gol, e carico al massimo per sperare nella convocazione in Sudafrica
Cagliari:
Dessena – E' lui la vera novità rispetto al Cagliari della passata stagione, tanta corsa, dinamismo ed anche un buon senso del gol
Cossu – Il giocatore più in forma della squadra, trequartista molto dotato tecnicamente che si sta imponendo come leader.
Matri – Attaccante potenzialmente da doppia cifra, senza Acquafresca, la salvezza dei sardi passerà dal suo bottino di reti
LA PARTITA TATTICA:
Nessuna delle due squadre giocherà per il punticino , il Catania a maggior ragione giocando in casa, ma anche il Cagliari proverà a fare suoi i tre punti così come è nella mentalità del tecnico Allegri. Tatticamente i giocatori chiave sono Dessena e Cossu; il primo ha ottime qualità di inserimento ed ha qualche compito difensivo in meno rispetto ai compagni di ruolo Conti e Biondini. Ha un buon tiro dalla distanza ed è da considerare un attaccante aggiunto in fase di possesso palla, quindi Biagianti non dovrà perderlo di vista. Cossu invece ama partire largo sulla destra per poi accentrarsi e svariare tra le linee, agirà quindi spesso sul lato di Marchese e proverà a sfruttare le sovrapposizioni di Marzoratti, anche se il giovane ex Empoli è adattato nel ruolo e quindi presumibilmente resterà più basso. Sarà invece Agostini sull'out sinistro ad avere più possibilità di sganciarsi con Biondini che gli coprirà le spalle. Le non eccelse doti di spinta di Marzoratti potrebbero favorire Mascara con minori compiti difensivi, in modo da dedicarsi prevalentemente alla fase offensiva con lucidità e possibilità di scambiare in velocità con Ricchiuti e Morimoto. L'assenza di Capuano, come risaputo, farà perdere qualcosa ai rossazzurri in termini di gioco sulle fasce, e Marchese e Potenza proveranno con intelligenza a sganciarsi in avanti, sfruttando anche la presenza del ritrovato Ledesma che consentirà di giocare maggiormente la palla a terra portandola in avanti sin dalla difesa. |di Giovanni Famulari - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 174 volte