Diakitè si ferma per fascite plantare. Dubbio modulo per il Villarreal
Questa mattina presso il centro sportivo di Formello è andato in scena il secondo allenamento della settimana per la squadra biancoceleste. Una seduta prettamente tecnico - tattica alla quale non ha partecipato Modibo Diakitè. Il centrale franco - senegalese ha praticato un ciclo di cure fisioterapiche a causa di una fascite plantare emersa dopo il pareggio casalingo con la Sampdoria. A questo punto, difficilmente il giovane difensore biancoceleste potrà scendere in campo giovedì sera contro il Villarreal. Una defezione che si va ad aggiungere a quelle di Del Nero (comunque non inserito nella lista uefa), Meghni, Scaloni e dei giovani terzini Faraoni e Cavanda. Quest'ultimo ha "riportato un frattura composta della parte distale del Radio di sinistra" per cui è stato ingessato e resterà ai box per un mese.
Contro i "sottomarini gialli" tornerà Lichtsteiner a destra, mentre Siviglia, Cribari e Radu si giocano due posti. Da sciogliere il nodo riaguardante l'assetto tattico che Ballardini sceglierà. Molto ruota intorno all'utilizzo di Pasquale Foggia. Con il fantasista partenopeo in campo, il tecnico ravennate potrebbe tornare al 4-4-2 (con Baronio, Matuzalem e Mauri a completare il reparto mediano). L'ipotesi numero due (sempre con Foggia tra i titolari) vedrebbe la Lazio schierata con il 4-3-2-1: in questo caso Dabo (Brocchi riposerà), Baronio e Matuzalem andrebbero a comporre il terzetto di metà campo, con Foggia e Zàrate alle spalle di una punta a scelta tra Cruz (favorito) e Rocchi. Se ne saprà di più domani, quando nel quartier generale capitolino verrà effettuata l'ultima rifinitura. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 108 volte