Simone Tiribocchi: "Con il Parma spero di suonare ancora il clacson"
ZINGONIA - Simone Tiribocchi arriva a destinazione in sala stampa come un Tir, si parcheggia davanti ai microfoni con un sorriso che è tutto un programma.
Non vede l'ora di parlare e di esprimere le proprie sensazioni.
Simone Tiribocchi, contento del terzo gol in tre partite?
Sono contento, poi finalmente abbiamo vinto, è un periodo favorevole ma so che non potrà essere sempre così, sono molto contento per me e per la società.
Eri partito come seconda scelta e ora sei titolare fisso e con grandi risultati.
Io mi devo sempre far trovare sempre pronto e se all'inizio non gioca viene considerato una seconda scelta, quindi nel momento che scende in campo deve dare tutto e far bene per conquistarsi le sue possibilità, spero di continuare.
Attento a tutti i movimenti e suggerimenti dei compagni.
Con i miei compagni si è instaurato subito un ottimo rapporto fin dal primo giorno, con Doni s'impara molto a giocare con lui, ho sempre cercato di apprendere dagli attaccanti più esperti, ora sono io quello un pò più esperto e avanti con gli anni e spero che Acquafresca e Tiboni possano prendere qualcosa da me.
Con Doni si sta affinando l'intesa.
Ci stiamo allenando da molto assieme ed è normale che si migliora di partita in partita, perchè poi è chiaro che è la partita quella che ti fa vedere le giocate vere, anche se in allenamento provi certi schemi in partita è diverso.
Questa vittoria in campionato mancava da 5 mesi e 22 giorni, come l'avete festeggiata?
Mancava tanto anche da me perchè arrivo da Lecce, siamo molto felici ma con i piedi per terra perchè domenica ci aspetta una sfida importante e difficile.
Cos'è cambiato anche a livello mentale con il nuovo allenatore? Avete meno timore e paura.
Abbiamo avuto anche la fortuna di prendere qualche punto in più, lavorando quando si prendono punti si lavora con più morale e fiducia.
All'inizio era subentrata un pò di depressione sportiva, giochi con più paura.
La partita con Chievo e Milan ci hanno dato molto sotto l'aspetto del morale.
Con il Parma quante volte hai suonato il clacson in passato?
Ci pensavo ieri sera e non ho mai segnato al Parma, quindi domenica potrebbe essere il momento giusto per farlo.
Chiamerai ancora i tuoi famigliari e parenti anche domenica?
Credo proprio di si, mia moglie non la toglie nessuno e ci sarà sicuramente, se il risultato è quello di Udine li riporterò sicuramente e ci aggiungeremo qualcun altro.
Di quelli finora fatti qual'è stato il più bello e quello che ti ha dato più soddisfazioni?
Quello di domenica è stato quello più costruito, ma quello con il Chievo è stato da attaccante vero, più rapido e lesto a ribattere a rete.
Sabato andrete ancora al cinema?
Si (ride), se i risultati sono questi, si può fare.
Gli allenamenti di 15 giorni, gli avete superati bene.
Si, superati si ma durante abbiamo fatto una fatica immensa, ora tra un mese ci aspetta un altra sosta e mentalmente ci stiamo già preparando.. Ride ancora di gusto. Se arrivano risultati va bene comunque.
L'infortunio di Acquafresca, paradossalmente ti ha dato più serenità, tranquillità e grinta?
No, io non poso prescindere da queste cose, vado sempre in campo per far bene, mi spiace per Robert, penso solo a far bene per me e per la squadra senza pensare al resto.
Corre in campo perchè mancano pochi secondi al suono della campanella e Ventrone non transige! |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 154 volte