Le pagelle di Lille-Genoa: solo Milanetto si salva dal disastro
LILLE
BUTELLE SV: sta ancora aspettando che qualche genoano gli permetta di mettersi in mostra.
VANDAM 6,5: contro questo Genoa, tutti riescono a fare bella figura con il minimo sforzo.
RAMI 6,5: argina agevolmente le rare incursioni rossoblù.
CHEDJOU 6: serata tranquilla. Puntuale quando il pallone staziona dalle sue parti.
EMERSON 7: una spina nel fianco. Visto che gli esterni del Genoa non pungono, sostiene a più riprese il proprio centrocampo.
BALMONT 6,5: non è un campione ma perde pochissimi palloni.
(GERVINHO SV)
MAVUBA 6,5: avvio stentato, poi cresce in concomitanza del crollo del Grifone.
CABAYE 6,5: primo tempo senza lampi a differenza di una ripresa più intraprendente.
(BERIA SV)
AUBUMEYANG 6,5: dimostra qualità, anche se i palloni più invitanti glieli mette su un piatto d’argento la difesa del Genoa.
VITTEK 7: mette in cassaforte il risultato coronando una prestazione maiuscola.
OBRANIAK 7: rompe l’equilibrio con un gol bello e fortunato. Scorbutico finchè resta in campo.
(HAZARD 7): gode di grandissima reputazione e gli bastano undici minuti per dimostrare che la vale tutta.
GENOA
AMELIA 6: una buona parata nel primo tempo, poi deve arrendersi in tre circostanze.
ESPOSITO 5: parte benino, poi commette ingenuità a raffica che sarebbero potute costare molto care.
(PALLADINO 5,5): suo l’unico tiro del Genoa nello specchio della porta in novanta minuti. Non basta certo, però, per garantirsi la sufficienza.
MORETTI 5: due settimane fa un baluardo insuperabile, oggi incerto e pasticcione.
BOCCHETTI 5: fa poco o nulla per cercare di tenere a galla la difesa rossoblù.
ROSSI 5,5: è convalescente e si vede ma sotto il profilo dell’impegno è inappuntabile.
JURIC 5,5: idem come sopra. Con l’attenuante che la sua assenza dal campo è stata ancora più lunga.
MILANETTO 6: cerca di mettere ordine in una squadra in completa confusione. A tratti ci riesce.
CRISCITO 6: costretto ad uscire per infortunio a fine primo tempo; fino a quel momento non demerita.
(SCULLI 5): si fa notare solo per l’eccessivo nervosismo.
MESTO 5,5: nel primo tempo i suoi movimenti permettono alla squadra di trovare il giusto equilibrio, poi sparisce nel nulla.
FLOCCARI 5: due palle gol non sfruttate a dovere costituiscono gli unici lampi di una partita anonima.
(FIGUEROA 5): spreca una delle poche opportunità concessegli da Gasperini fino a questo momento della stagione.
PALACIO 5: impalpabile, a tratti indisponente. |di Claudio Baffico - Fonte: www.pianetagenoa1893.net| - articolo letto 144 volte