E’ iniziato il vero campionato del Catania, sono arrivati i primi tre punti stagionali e subito ecco un suggestivo banco di prova a San Siro contro l’Inter, da affrontare con l’intento di sorprendere la capolista.
LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: Parassodalmente in una delle partite meno entusiasmanti della stagione, la squadra di Atzori ha ottenuto i primi tre punti in campionato nel primo scontro diretto casalingo contro il Cagliari. L’importanza della rete di Martinez negli ultimissimi minuti non ha eguali in termini di morale e di consapevolezza dei propri mezzi. Tre punti conquistati sulla carta, ma potenzialmente sfruttando l’entusiasmo e l’onda d’urto essi potrebbero valere molto di più nel proseguo della stagione. C’è da affrontare nei prossimi sette giorni un trittico di gare abbastanza impegnative a cominciare dalla trasferta di San Siro, per passare allo scontro diretto al Massimino contro il Chievo, e poi chiudere domenica prossima a Firenze. L’anticipo di sabato sera sulla carta è proibitivo, ma la maggiore serenità con cui i rossazzurri scenderanno in campo abbinata alla filosofia “non abbiamo nulla da perdere” potrebbe dar luogo ad una prestazione molto positiva e chissà approfittare dell’occasione per cogliere punti molto importanti.
Inter: Negli occhi di tutti vi sono due squadre completamente diverse, quella scintillante vista in campionato a Genoa, protagonista di una prestazione perfetta sotto tutti i punti di vista, e quella contratta ed impacciata ammirata martedì nella partita di Champions contro la Dinamo Kiev. Appare evidente come il team di Mourinho in campionato avrà ben pochi rivali, è la più forte di tutti ed appare difficile pensare come possa perdere il quinto scudetto consecutivo, il discorso cambia invece in Europa dove la sua forza viene immediatamente ridotta qualunque avversario si trova di fronte. E’ un problema di concentrazione, di approccio alla partita ed anche comunque dell’atteggiamento mentale con cui le squadre avversarie affrontano i nerazzurri. Ora si ritorna all’amico campionato, dove però potrebbe farsi sentire il contraccolpo e le ripercussioni dell’ennesimo passo falso in Coppa, la testa sarà alla sfida decisiva di Kiev ed anche comunque agli impegni ravvicinati delle prossime due settimane.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: La settimana appena trascorsa oltre alla ventata di buon umore dovuta alla partita contro il Cagliari, ha portato in dote anche alcuni recuperi importanti, gli unici indisponibili saranno Sciacca, Bellusci e Barrientos. Rispetto alla gara di domenica scorsa, in porta dovrebbe rientrare Andujar riposato dal viaggio sudamericano ed arruolabile in allenamento per tutta la settimana. In difesa ritornano dalla squalifica Spolli e Capuano rispettivamente in luogo di Augustyn e Marchese, quindi verrà schierato il reparto cosiddetto titolare. Nei tre di centrocampo dovrebbero essere impiegati Carboni, Biagianti e Delvecchio, con questi ultimi due in crescita di condizione e pronti per essere lanciati nella mischia sin dall’inizio. L’unica possibile variantepotrebbe essere la presenza di Ledesma in luogo di uno dei due, ma l’argentino potrebbe essere risparmiato per lo scontro diretto contro il Chievo, in quest’ottica in avanti, sicuri Ricchiuti e Mascara, il giapponese Morimoto sembra favorito su Malaka Martinez.
Catania (4-3-3): Andujar, Potenza, Spolli, Silvestre, Capuano, Carboni, Delvecchio, Biagianti, Mascara, Ricchiuti, Morimoto
Inter: Saranno invece quattro gli indisponibili per il tecnico Mourinho in vista della partita di sabato, mancheranno infatti Samuel, Cambiasso, Thiago Motta e Milito. Ecco quindi come appare abbastanza delineato l’undici titolare che dovrebbe essere schierato con il 4-3-1-2 con Julio Cesar in porta, mentre in difesa troveranno posto Santon e Cordoba assieme a Maicon e Lucio, visto che anche il rumeno Chivu dovrebbe riposare dall’inizio. A centrocampo agiranno Zanetti,Stankovic e Muntari, anche se non è da escludere la presenza di Vieira in luogo di uno dei tre. Il trequartista sarà l’olandese Snejder dietro le punte Balotelli ed Eto’o, quest’ultimo titolare nonostante sia in non perfette condizioni, vista anche l’assenza di Suazo dall’elenco dei convocati
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Lucio, Santon, Zanetti, Stankovic, Muntari, Snejder, Eto’o, Balotelli
GLI UOMINI CHIAVE:
Catania:
Capuano – Recupero fondamentale in termini di spinta sulla fascie sinistra
Delvecchio – Aiuterà Capuano dal lato di Maicon, senza disdegnare gli inserimenti offensivi. L’anno scorso segnò già all’Inter con la maglia della Sampdoria.
Ricchiuti – Il primo gol in serie A è arrivato, ora l’esordio in un palcoscenico importante contro una grande squadra.
Inter:
Balotelli – Senza Milito e con Eto’o non al top, da lui ci si aspetta una grande partita.
Snejder – L’uomo in più dell’Inter rispetto alla passata stagione, grande tecnica ed assist al servizio della squadra
Santon – Rientra nell’undici titolare dopo un lungo periodo ed avrà grande voglia di mettersi in mostra
LA PARTITA TATTICA:
Per quanto riguarda l’Inter difficilmente vedremo in campo la soluzione con l’unica punta ed i due trequartisti a supporto, quindi Mourinho tornerà al classico rombo di centrocampo con Stankovic vertice basso al posto di Cambiasso e Snejder vertice altro dietro le punte. Muntari e Zanetti daranno equilibrio e sostanza al reparto, coprendo di volta in volta le scorribande di Santon e specialmente di Maicon, la cui pericolosità è ormai risaputa ai più. Atzori cercherà di bloccare il terzino brasiliano con l’asse Delvecchio-Capuano che dovrà occuparsi anche di ripartire, di attaccare quella zona, magari supportati anche dalla presenza di uno tra Mascara e Ricchiuti.
Dall’altro lato invece Potenza dovrà vedersela con il baby Santon e presumibilmente limiterà comunque al minimo le sue discese in avanti. L’assenza di Cambiasso è quella più rilevante in casa nerazzurra, sebbene Stankovic in fase di impostazione riesce bene a sostituirlo, pur non avendo le caratteristiche specifiche di recupera palloni e di flangi frutti davanti la difesa. Gli scambi centrali di Mascara e Morimoto potrebbero metterlo in difficoltà, e quindi non è da escludere l’impiego di Vieira proprio in tal senso vista la sua fisicità e le sue doti più di copertura. Carboni si occuperà di Snejder, il quale comunque preferisce partire dalla sinistra quindi sul lato di Potenza, mentre il lavoro dei due centrali Spolli e Silvestre non sarà dei più agevoli contro l’imprevedibilità ed i guizzi del duo Balotelli Eto’o.
Nell’altra area di rigore la rapidità di Cordoba si opporrà a quella di Morimoto in un duello ad alta velocità, con Lucio che potrebbe essere messo in difficoltà dal giapponese, vista la sua statura elevata ed un non eccelso inizio di stagione, sfociato nella brutta partita contro la Dinamo. |di Giovanni Famulari - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 134 volte