Sta bene, fortunatamente, il centrocampista carioca oggi allenatosi sul manto erboso di Vinovo. Sanità e vigore tanto da non rifiutare una seduta supplementare agli ordini di Maddaloni. Lezione del giorno? Movimenti a centrocampo, rapidità e scelte da effettuare in caso di possesso palla e non. Proprio quello che ci vuole per affinare il talento del brasiliano ed evitare pericolosi e spiacevoli interventi.
Dopo aver rassicurato cronisti e compagni sulle sue condizioni fisiche attraverso la presenza in campo, il fuoriclasse di Volta Redonda si è subito messo al lavoro alle prese con il training specifico che mister Maddaloni ha prospettato per lui. Coadiuvato dalla preziosa presenza di quattro ragazzi della Primavera, come a simulare un vero centrocampo, il vice-tecnico di Ferrara ha mostrato a Felipe i giusti movimenti e le giuste scelte da fare in situazioni di possesso palla, attivo o passivo.
Un training dettagliato quanto utile, al giocatore ed a tutta la causa bianconera. Il talento di Melo è cristallino ma qualche accorgimento non guasta, anzi. Forza fisica, piedi buoni, inventiva e precisione. Questo è il Melo che ha fatto innamorare Firenze, lo stesso che ha incantato Dunga ed i brasiliani, sempre il medesimo che tutti i bianconeri si augurano di applaudire in un futuro prossimo. |di Marco Spadavecchia - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 145 volte