Il cambio Papadopulo - Colomba è assurdo, inconcepibile e privo di ogni logica, degno di chi di calcio dimostra ancora una volta di non capirne abbastanza. Sbagliata la tempistica, sbagliata la scelta, sbagliate le motivazioni. Il Bologna esce sconfitto dal San Paolo al minuto 91° dopo aver tenuto in scacco il Napoli per ben 75 minuti. I partenopei vincono del tutto immeritatamente ma per il tecnico Papadopulo risulterà fatale, si dirà poi dopo che "l'esonero non è dovuto alla sconfitta". Il cambiamento probabilmente poteva anche starci ma la scelta doveva ricadere su un nome importante, uno come Delio Rossi, in grado di dare quel qualcosa in più di cui questa squadra avrebbe necessitato. Il tecnico romagnolo chiede un contratto pluriennale, la società non ci pensa nemmeno e regala un sogno a Colomba, ma non alla tifoseria che mai avrebbe voluto l'ex rossoblu, sperava in un allenatore con ben altro "pedigree". E ora? Subito quattro reti in trenta minuti, la peggior prova stagionale, una squadra completamente allo sbando (fino pochi giorni prima c'era un anima, maggior solidità, tutta un'altra cosa), nuovamente "apallica" come nella passata stagione e all'orizzonte la sfida salvezza contro il Siena e una tifoseria inferocita. Durante l'intervallo cori contro la società poi il ritorno a casa senza nemmeno guardare il secondo tempo, immaginabile l'umore davanti una prova tanto vergognosa. Se malauguratamente contro il Siena si dovesse perdere, l'esperienza di Colomba in rossoblu sarebbe già terminata? Con che coraggio si potrebbe andare avanti? Quindi, dicevamo, una scelta sbagliata nel momento sbagliato. Non si possono commettere tanti errori, uno dietro l'altro, la fortuna non sempre ti aiuta e se poi ti trovi due anni di fila in bassa classifica è anche giusto cosi. |di Mario Sacchi - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 169 volte