Inchinatevi tutti dinanzi a questa Sampdoria: Bologna spazzato via 4-1
Nonostante tutto e tutti: nonostante i recenti torti arbitrali, le assenze comunque pesanti di Semioli, Tissone, Padalino e Gastaldello, la frattura del naso subita da Pazzini, la Sampdoria vince, convince, diverte, rende orgogliosi i propri tifosi, il Pazzo segna e fa segnare, Fantantonio indossa il vestito da sera, regala due assist e perle di grande classe, Poli si conferma ragazzo prodigio, Mannini è un turbo inesauribile e un goleador aggiunto, Ziegler un’arma inattesa. Ma, proprio prima di tutto e tutti, è la vittoria della Sampdoria, il trionfo di Del Neri e il premio al lavoro di Marotta & Company.
Il Bologna aveva venduto cara la pelle a numerose compagini più blasonate, è reduce dal cambio alla guida tecnica, in campo è sceso convinto e determinato per complicare le cose alla sorpresa del campionato, ma sono bastati 45’ per porre la parola fine alla partita. Soltanto in una frazione di gioco la Sampdoria gonfia la rete in ben quattro occasioni, sfiora un paio di goal, esce dal campo con l’intero stadio in piedi e in superiorità numerica per l’espulsione del bomber Di Vaio. La ripresa è pura accademia.
Del Neri, privo di numerosi esterni di centrocampo, si affida a Ziegler sulla sinistra, con Zauri alle spalle, confermatissimo Poli al fianco di Palombo, mentre sull’altro fronte agisce Mannini. Nelle retrovie non si vede Gastaldello, reduce da un trauma distorsivo alla caviglia, spazio al tandem Lucchini – Rossi. Si temeva oltre un mese di stop e, invece, appena 6 giorni dopo il terribile scontro con Muslera e la conseguente frattura del setto nasale, Pazzini è regolarmente in campo, indossando una maschera protettiva. Sull’altro fronte Colomba si affida ad un 4-4-2, nel quale spetta a Vigiani e Valiani supportare sugli esterni il tandem offensivo composto da Zalayeta e Di Vaio, mentre nel cuore del centrocampo ci pensano Guana e Mudingayi a spaccar legna.
L’impatto dei felsinei al match appare positivo: Zalayeta non trova lo specchio della porta nello svolgimento di un calcio piazzato, poi è Castellazzi ad uscire tempestivamente su Di Vaio, servito in profondità da Valiani. La Samp impiega quasi 10’ per prendere in campo le giuste distanze, poi diventa un autentico tornado per i malcapitati avversari. Al 7’ infatti, al primo affondo, gonfiamo la rete: Cassano fa vedere i sorci verdi a Lanna, servizio rasoterra, preciso e potente per Pazzini, che brucia sul tempo Britos e infila l’incolpevole Viviano. Cassano – Pazzini uno spettacolo. Gli ospiti vanno subito alla ricerca del pari, ma Di Vaio, prima si vede chiudere sul più bello da Rossi, poi di testa non trova lo specchio della porta, la sfera fa la barba al palo.
Poli è una garanzia in fase d’impostazione e di rottura del gioco avversario, Mannini è immarcabile sulla destra, Zauri e Ziegler sono protagonisti di continue sovrapposizioni sulla corsia opposta, Cassano e Pazzini si confermano pericoli pubblici. Ad ogni azione offensiva gli uomini di Del Neri sono semplicemente devastanti: scocca il minuto 16 quando dalla sinistra Zauri imbecca al centro Pazzini, il quale si gira e pennella sul fronte opposto per l’accorrente Mannini, che, di prima intenzione, scarica un autentica fucilata nel set, Viviano fulminato, è il raddoppio, tutti in piedi. Da questo momento il Bologna scompare dal campo e perde la bussola: siamo padroni del campo e al 25’ arriva il tris grazie a Ziegler, autore di una precisa rasoiata dal limite, è un tripudio per la truppa blucerchiata, mentre Di Vaio, già ammonito per un fallo di mano, protesta con l’arbitro per un presunto offside passivo di Pazzini e si becca la seconda ammonizione.
Il Bologna vuole andare prima possibile all’intervallo, ma c’è ancora tempo, la Samp lo sa e colpisce inesorabilmente. Al 32’ Cassano fa il genio stavolta sulla sinistra, ubriaca di finte l’intera retroguardia rossoblu e pennella sul fronte opposto trovando Mannini, per il quale è un gioco da ragazzi insaccare di testa da due passi. È un tiro al bersaglio: Viviano è autore di due interventi prodigiosi, prima sul colpo di testa di Pazzini su traversone di Mannini, poi su Cassano, protagonista di un’incantevole azione solitaria.
Nell’intervallo Del Neri lascia negli spogliatoi l’ottimo Poli, già ammonito e autore dell’ennesima prestazione ad alti livelli per tecnica, personalità e caparbietà, gettando nella mischia il rientrante Tissone, ma la ripresa è caratterizzata da pura accademia. Il Doria fa un prolungato possesso palla, evitando infortuni e risparmiando energie in vista del big match infrasettimanale contro la Juventus, Cassano cerca inutilmente il meritato sigillo personale, mentre, sul fronte opposto, il neo – entrato Osvaldo trova il goal della bandiera al 63’, approfittando di un errato disimpegno di testa da parte di Zauri.
Tutti in piedi al triplice fischio finale, il pubblico attribuisce il doveroso tributo alla vera protagonista di questo inizio di stagione, il meccanismo finora perfetto targato Del Neri, un marchingegno destinato a vincere e convincere a lungo, mentre in casa Bologna il nuovo arrivato Colomba avrà molto da lavorare, con un materiale a disposizione ricco di lacune e bisognoso di tranquillità e stimoli, proprio in un ambiente che non si prospetta ideale, viste le frizioni tra pubblico e società.
SAMPDORIA – BOLOGNA 4-1
RETI: 7’ Pazzini, 16’ Mannini, 25’ Ziegler, 32’ Mannini (S); 63’ Osvaldo (B)
SAMPDORIA [4-4-2]: Castellazzi; Zauri, Lucchini (78’ Accardi), Rossi, Stankevicius; Mannini, Poli (46’ Tissone), Palombo (86’ Franceschini), Ziegler; Cassano, Pazzini (A disp: Fiorillo, Cacciatore, Pozzi, Bellucci). All. Del Neri.
BOLOGNA [4-4-2]: Viviano; C. Zenoni, Britos (62’ Moras), Portanova, Lanna; Valiani (69’ Adailton), Mudingayi, Guana, Vigiani; Zalayeta (62’ Osvaldo), Di Vaio (A disp: Colombo, Gia. Tedesco, Casarini, Gimenez) All. Colomba.
ARBITRO: Saccani
AMMONITI: Lucchini, Poli (S); Guana, C. Zenoni (B)
ESPULSO: 25’ Di Vaio (B) per doppia ammonizione
NOTE: spettatori presenti circa 25.000, con circa 500 ospiti al seguito. Terreno in pessime condizioni |di Diego Anelli - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 162 volte