Roma - Eroico. Il Livorno espugna l' "Olimpico" sessantadue anni dopo con un gol di Tavano al 39' del primo tempo, stringe i denti per tutta la seconda frazione in particolare dopo l'espulsione di De Lucia, conquista la prima vittoria stagionale ed abbandona l'ultimo posto in classifica adesso tutto del Siena. Vittoria soffertissima ovviamente ed un plauso va fatto subito a Benussi che al terzo dei quattro minuti di recupero concessi da Russo di Nola toglie letteralmente dalla porta un tiro ravvicinato di Perrotta. Del resto la maggiore forza della Roma nei confronti del Livorno è indiscutibile e non può certamente risiedere soltanto in Totti o in un De Rossi fuori condizione; diciamo che per questo pomeriggio la sfortuna ha smesso di assillare l'undici amaranto ed ha deciso di farsi un bel giro nella capitale, zona Foro Italico per la precisione.
Cosmi esordiva contro la squadra del suo cuore lanciando il 3-5-1-1 con Candreva a coadiuvare Tavano; Ranieri, come detto, rinunciava a Totti e schierava Menez a fianco di Vucinic, via libera dal primo minuto anche per Faty. Il primo tempo chiaramente la Roma tiene il pallino del gioco, ma grossi pericoli per De Lucia nei primi 20' minuti non se ne notano e solo al 22' il portiere amaranto veniva impegnato da Perrotta con un tiro da due passi dopo un bel servizio di Riise. Precedentemente Mexes tocca col braccio largo un pallone nella propria area, ma né l'arbitro, né l'assistente lo vedono. Un minuto dopo Vucinic commette una scorrettezza su Perticone che si fa male all'indice della mano destra costringendo Cosmi a sostituirlo con Galante. Dopo poco Faty di testa mandava alto non di molto; la Roma non combina molto e fa fatica a costruire gioco, così si becca la doccia fredda al 39': discesa di Pieri che mette in movimento Pulzetti, assist all'indietro per l'accorrente Tavano che d'esterno destro fa secco Doni.
Ripresa con Ranieri che lancia Guberti al posto dell'evanescente Menez ed in due minuti i giallorossi sfiorano il pari prima con l'ex barese e poi con un colpo di testa di Burdisso. Anche il Livorno ha un'opportunità con Bergvold il cui diagonale si perde a lato. Ancora Roma con Vucinic che cicca un bell'assist di Guberti solo davanti al portiere ed al 9' prende il palo dopo che Moro aveva perso palla a metà campo. Il Livorno prende le misure e per una ventina di minuti gli attacchi dei capitolini sono sterili. Poi ci pensa De Lucia a complicare la vita ai suoi compagni: in pochi secondi si fa prima ammonire per perdita di tempo, poi calcia la palla in aria per protesta e Russo lo caccia. Esordisce così Benussi che entra al posto di Pulzetti. Cassetti da fuori ed il nuovo entrato Julio Baptista su punizione sfiorano il palo, il Livorno ha l'opportunità con Moro che si allunga la sfera davanti a Doni. Nel finale capocciata di Mexes alta ed al 93' il miracolo di Benussi su Perrotta citato all'inizio. Poi, finalmente, si può gioire.
Che dire in conclusione? Quando si hanno davanti certe squadre, è inutile vaneggiare di bel gioco; occore solo serrare le fila e (perché no?) cercare di rubacchiare anche qualcosa. Certo, il gioco è ancora da trovare, ma la qualità della Roma, l'inferiorità numerica e l'assenza di Mozart sono alibi di ferro. Sappiamo bene che mercoledi la gara del Livorno dovrà essere di ben altro tipo e soprattutto senza quei fastidiosi tocchi in più che rallentano le azioni e magari un centrocampo che assista di più quando la squadra si propone in avanti. Ma almeno per stasera godiamoci questi storici tre punti.
Queste le squadre scese in campo:
Roma (4-4-2): Doni; Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise; Taddei (65' Pit), De Rossi, Faty (58' J. Baptista), Perrotta; Menez (46' Guberti), Vucinic (Lobont, Andreolli, Brighi, Okaka). All.: Ranieri.
Livorno (3-5-1-1): De Lucia; Perticone (24' Galante), Miglionico, Knezevic; Raimondi, Pulzetti (65' Benussi), Bergvold (54' Filippini), Moro, Pieri; Candreva, Tavano (Marchini, Cellerino, Diniz, Lucarelli). All.: Cosmi.
Arbitro: Russo di Nola
Rete: 39' Tavano. Ammoniiti: Pulzetti, De Lucia, Miglionico, Raimondi, De Rossi, Cassetti; espulso al 65' De Lucia. Recupero 2' e 4'. |di Lorenzo Corradi - Fonte: www.amaranta.it| - articolo letto 157 volte