Brutto Bologna a Genova, bruttissimo, addirittura da vergognarsi, tanto che nella serata di sabato, al ritorno dalla trasferta in terra ligure, c'è stata una mini contestazione da parte di una cinquantina di tifosi che non hanno gradito la figuraccia contro gli uomini di Del Neri. Due le correnti di pensiero, entrambe comunque contro la squadra allestita in sede di calciomercato estivo: c'è chi da le colpe alla società per non aver rinforzato l'organico e forse averlo reso anche più debole, e c'è chi cerca di togliere ogni responsabilità al nuovo tecnico, Franco Colomba, il quale dovrà andare a compiere un'impresa se vorrà salvare i rossoblu (questa seconda ipotesi è tutta giornalistica ed è sempre dettata dagli "amici" di vecchia data). Noi invece la pensiamo in maniera diametralmente opposta. La squadra c'è, altro che no, e di questo ne siamo fermamente convinti: non occorre alcuna impresa, è stata notevolmente migliorata rispetto quella della passata stagione e il campo lo ha dimostrato in diverse occasioni come con Fiorentina, Bari, Livorno, Juventus e Napoli, ma per non si sa bene quale motivo è stato raccolto molto meno di quanto realmente si meritasse. Un Bologna molto migliorato in fase difensiva (gli ultimi tre turni hanno influito negativemente) con innesti di spessore come quelli di Viviano, Raggi e Portanova, reso sufficientemente cattivo a centrocampo con Tedesco e Guana e migliorato con l'arrivo di Zalayeta nel reparto avanzato. Sono diverse le squadre che sulla carta sono inferiori ai rossoblu che se riusciranno a ritrovare il bandolo della matassa potranno ambire a una tranquilla salvezza. Il valore di questa squadra è da 12/13° posto, nulla di trascendentale, ma tale da poter garantire un campionato ben diverso da quello appena concluso fortunosamente. A dirla tutta mancano un paio di esterni e probabilmente anche un regista che sappia dettare i tempi, si potrà quindi dire che il team allestito è incompleto, ma mai scarso. Forse parte della tifoseria non ricorda il Bologna della passata stagione, capace di incassare reti su reti e di tenersi a galla solo con bomber Di Vaio e con ogni probabilità è tale la rabbia nei confronti della Famiglia Menarini che ogni pretesto è buono per polemizzare. Certamente è stato penalizzante e potrebbe essere decisivo, l'aver sostituito Papadopulo con Colomba, il quale vanta un curriculum decisamente in rosso, seppur parte della stampa cittadina lo protegga a spada tratta. Col Siena si capiranno tante cose, una eventuale sconfitta dovrà per forza di cose portare all'esonero del neo allenatore rossoblu (come si potrebbe andare avanti?) e finchè si è in tempo riportare Papadopulo, con il quale la squadra aveva un'anima e certamente avrebbe centrato l'obiettivo. La speranza è che non ve ne sia bisogno e che da questo turno infrasettimanale si possa ripartire verso un campionato più consono alle qualità del Bologna messo in pista. |di Mario Sacchi - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 156 volte