Vincere Perchè - Archiviata la difficilissima ma quanto mai rimpianta trasferta a San Siro, ricomincia nuovamente la scalata del Catania verso la conquista della sua quarta consecutiva permanenza nella massima serie. Nel cosiddetto "mercoledì da leoni", il Catania va di scena nuovamente al Massimino, affrontando una difficilissima diretta concorrente alla salvezza, ovvero sia il Chievo Verona. I rimpianti dei clivensi per non aver chiuso prima la partita contro il più quotato Milan costringeranno il Chievo ad uscire indenne da questo "match point". Dall'altro canto, un Catania che vuole lasciarsi alle spalle le polemiche post Milano, soprattutto per quanto concerne la mentalità troppo difensiva attuata nel primo tempo.
Un fattore importante che farà da scenario a questa partita sarà prorio giocare questa difficile partita tra le mura amiche. Attendendo il supporto massimo del pubblico, il Catania deve necessariamente fare sua la partita e portare a casa tre punti fondamentali per il proseguo del campionato. In verità la partita, benchè la posta in palio sia fondamentale per la squadra rossazzurra, rappresenta un crocevia fondamentale: la partita non ha come posta in palio solamente i tre punti, bensì una infinità di punti stessi che possono rilanciare la vittoria; al di là dei tre punti, che fanno classifica, la vittoria rappresenta un momento liberatorio, quasi rasserenante. Poi, battere una concorrente alla salvezza e mettersi a +3 in questa speciale classifica, vale molto più di semplici tre punti.
Non vincere Se... - Di contro il Catania riceve una squadra che spesso e volentieri fà il bello ed il cattivo tempo: una squadra che perde partite pressocchè a "senso chiuso", per poi riscattarsi la domenica successiva andando a vincere in trasferta o battendo squadre ben più quotate (genoa docet.). Considerando che questa squadra ha messo fieno in cascina e si trova tutto sommato in una posizione tutt'altro che consona alle aspettative iniziali, la partita di domani può essere letta in chiave attendista, cercando di sfruttare bene il tempo e le occasioni avute. Così come il Cagliari, questa squadra và presa con le pinze: anche perchè spesso e volentieri ci dimostra come con solamente un tiro riesce a vincere una partita. Ciò a cui il Catania non deve assolutamente pensare è il post gara. Facendo tutti gli scongiuri di questo mondo, se malauguratamente il Chievo uscisse indenne da questa partita, si potrebbe nuovamente pensare ad un Catania in crisi, che non riesce a vincere le partite chiave, che perde strada facendo troppi punti. In ottica classifica, regalare uno o tre punti al Chievo sarebbe fatale, perchè sono questi i punti fondamentali che determinano la salvezza delle varie squadre. Non esistono motivi per non vincere, anche perchè Atzori avrebbe sulla coscienza tutta la furia del popolo catanese che impreca vendetta...
Parola d'ordine - Una vecchia canzone urlava "Pablo è vivo", ed in questo caso rappresenta la situazione del Catania: spesso e volentieri si sostiene che questa squadra sia più scarsa dello scorso anno, non riflettendo sulle varie defezioni pre-campionato che affliggevano sulla squadra. Uno di questi è Pablo Ledesma, che rappresenta l'unico centrocampista in grado di dettare i tempi alla manovra, aggiungendo "fosforo" e tanta qualità. Disporre di un uomo rubapalloni come Carboni, indispensabile a centrocampo, è un vantaggio, ma disporre di un uomo che sappia mandare in porta l'attaccante, che ti gestisca la partita nei momenti difficili, che prenda in mano la squadra e la accompagni verso il successo, francamente è tutta un'altra musica. Nonostante giochi col freno a mano tirato, domani sarà di grandissimo aiuto.
Intanto in Serie A... - Attenti al Livorno. Da squadra retrocessa a quasi rivelazione dopo la strabiliante prova contro la Roma all'Olimpico. Si riaprono scenari di salvezza per la squadra del nuovo tecnico Cosmi, distante dal Catania di appena un punto, dopo le disastrose giornate iniziali. |di Roberto Finocchiaro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 146 volte