Anche il presidente stava per abbandonare lo stadio, come quella parte del pubblico terrorizzata dal traffico del dopo gara, ignaro però che il meglio doveva ancora accadere. Mentre il tecnico continuava ad urlare ai suoi di spingere: ci credeva, ci sperava, alla fine ce l'ha fatta. Mazzarri ringrazia l'acerbo Cigarini e sopratutto Denis, ancora risolutore dopo l'assist decisivo di Firenze.
Una prova di forza. Mentale e di carattere. Intendiamoci, nulla di trascendentale dal punto di vista delle soluzioni della manovra, specie sotto rete, e con le solite distrazioni difensive che alla lunga possono costare molto caro. In compenso c'è stata tanta tenacia, coraggio e voglia di lottare fino all'ultimo secondo, in linea con il Mazzarri-pensiero, unici ingredienti per colmare le ormai conclamate mancanze in organico. Il pareggio strappato con i nervi e la spinta del pubblico, il Diavolo preso prima per la coda e poi per le corna, bravo solo a sfruttare le occasioni dei primi dieci minuti e tenuto a galla quasi esclusivamente dai miracoli di Dida. Il collettivo che Mazzarri sta cercando di plasmare trova nella completa disposizione di titolari e gregari il vero punto di svolta rispetto alla gestione precedente. Il tecnico dimostra di non avere preferenze nè tantomeno antipatie: rispolverati e ritagliati nel 3-4-3 Aronica e Pazienza, mentre, dal dimenticatoio della tribuna, Grava è passato all'annullamento tattico di Ronaldinho. Non male per uno dei reduci del primo Napoli. Ed ancora: versatilità nei moduli rispetto all'avversario ed alle esigenze del momento, senza stravolgimenti di ruoli e forzature rispetto alle caratteristiche dei singoli. Punto guadagnato o due punti persi? Il tentativo di una risposta esaustiva ed assoluta si perde nella discrezione di chi osserva. L'iniziale svantaggio ha inevitabilmente compromesso la partita, mandando all'aria tutte le strategie di partenza di chi avrebbe dovuto fare la partita. Di contro, con qualche minuto in più a disposizione, magari con più cinismo sotto porta, si sarebbe potuto tentare anche l'assalto alla vittoria. "Napoli - Milan? Vinciamo 3-2": questa la profezia di De Laurentiis di qualche giorno fa. Scommessa persa, ma c'è mancato davvero poco. |di Marcello Mastice - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 132 volte