In agosto ha deciso la supercoppa europea contro lo Shakhtar Donetsx. Una prestazione che non potrà più ripetere? Per niente. Il ventiduenne ha confermato le sue capacità sia in Champions League che in campionato. Da quinta scelta di Guardiola è già la quarta. Ora nel mirino ha Thierry Henry.
Pedro è un normale ragazzo argentino, fuoriclasse col pallone, un pò meno con i libri, che ha scelto la Spagna per diventare un vero calciatore. All'inizio sembrava sempre destinato ad osservare le partite dalle comode tribune del Camp Nou, ma quel goal contro lo Shakthar, a cinque minuti dalla fine dei supplementari, è servito a portare alla luce le sue abilità ed a aprire le porte del suo futuro.
Che giocatore diventerà Pedro, come si srotolerà la sua carriera, si vedrà più avanti, ma ora vediamo cosa ci farà Guardiola, con questo formidabile talento, che si muove sempre con grazia ed eleganza,migliorato anche, per l'elasticità con cui si muove tutta la zona offensiva. Capità così che il giovane argentino, abituato a sfruttare le fasce, si ritrovi nella posizione di punta centrale. A causa di questo modo di giocare, Rodriguez, ha messo ha segno, oltre alla rete già citata, altri due goal: uno contro la Dinamo Kiev in Champions, l'altro all' Almeria in campionato. Per il momento è diventato la quarta punta del Barcellona, superando un malconcio Bojan, ma non è detto che non possa "rubare" il posto a un deludente, anche in nazionale,Henry. |di Loollo - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 149 volte