Per fortuna c’è stato questo toccasana…gli animi si stavano riscaldando un po’ troppo, a causa della tensione accumulata in questo periodo buio passato dalla nostra squadra rossoblu. La partita di ieri sera ha dato respiro alla classifica ed ha, per il momento, allontanato gli spettri della retrocessione che stavano minando la serenità della piazza.
In particolare vorremmo sottolineare la splendida forma in cui si trova il "vecchio" Adailton. È incredibile veder giocare questo calciatore con tanta qualità, ricordando le sue prestazioni nella passata stagione. Ieri sera è stato nettamente il migliore in campo, con un grandissimo goal e due traverse a seguito di punizioni magistrali. Finalmente non ci sono più dubbi sul fatto che Ada sia un giocatore brasiliano (l’anno scorso, qualcuno scherzava sulla sua nazionalità, sostenendo fosse norvegese o scozzese, visti i suoi piedi…) e che sia tornato agli ottimi livelli di gioco che lo avevano caratterizzato all’inizio della sua carriera.
Lo stadio l’ha premiato con una meritatissima standing ovation, a dispetto del fatto che l’anno scorso erano più i fischi che gli applausi per lui.
Altra conferma è stato Viviano: grandissime parate, soprattutto nel primo tempo, che sono risultate essere determinanti rispetto al risultato finale e che fanno dimenticare l’unico errore che ha commesso il portierone rossoblu nel goal subito da Calaiò nel finale.
Concludendo infine, teniamo a precisare alcuni punti, a seguito delle numerose osservazioni sollevate da molti di voi, lettori di Zerocinquantuno.it, nei confronti del nostro ultimo articolo: non siamo juventini, né interisti, né tanto meno mandati da qualcuno;
siamo totalmente ed essenzialmente rossoblu, e per questo amiamo la squadra della nostra città, cercando di esprimere delle idee, comunque soggettive, per il bene del Bologna FC; non si pretende che le nostre opinioni, in quanto tali, vengano condivise da tutti; il dibattito è aperto, è giusto che lo sia, e per questo motivo esso deve sempre essere considerato cosa positiva, in quanto, per sua natura, il dibattito è cosa costruttiva;
l’articolo di lunedì scorso - forse non siamo stati abbastanza chiari - non era assolutamente ostile nei confronti di Franco Colomba (che invece lo stesso articolo intendeva tutelare); altro era lo scopo dell’articolo. Si voleva infatti stimolare una discussione di gruppo sul futuro della società, la quale appare oggi molto disorientata ed assai priva di idee, soprattutto per quanto riguarda la programmazione degli anni a venire.
Questo è lo spirito con il quale abbiamo scritto l’articolo scorso, che, se vogliamo, voleva avere la pretesa di apparire quanto mai ironico; purtroppo, ahinoi, non siamo riusciti nell’intento. Ce ne scusiamo. |di Leonardo Frizziero - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 146 volte