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2009-10-30

Sampdoria: Travolgenti e travolti


Tutto nello spazio di tre giorni. Un po' come ricordarsi, dopo aver conosciuto quasi il paradiso, che esiste anche l'inferno. Travolgenti contro il Bologna domenica, e travolti tre giorni dopo da una Juve molto muscolare e a tratti anche rozza; metamorfosi forse inaspettata visto l' andamento non proprio irresistibile mostrato fino ad ora nel campionato. Sono gli effetti collaterali del calcio sbarazzino, Mister Del Neri non ama le mezze misure, si va per vincere sempre, e quando gira tutto storto il rischio della goleada è comunque in agguato.
Penso che nessuno di noi si aspettasse una sconfitta così roboante, anche se alla notizia che il nostro Angelo blucerchiato non avrebbe giocato, un brivido ci ha percorso la schiena. Quanto si è sentita la mancanza del nostro Capitano! Comunque più di un segnale fastidioso ho avvertito in questi giorni. Troppi occhi puntati sulla “partita dell'anno”, il nostro Beppe Marotta inseguito e osannato ovunque su tutte le reti televisive, con domande morbose su quanto è costato questo o quello, esternazioni del Presidente del Napoli che già pensa a riprendersi Mannini, ma è gentilmente disposto a trattare in cambio del nostro Pazzo e di un po' di soldini. Ma non è la stessa gente che quest'estate bollava il nostro mercato come insufficiente, ci ignorava palesemente mentre altri compravano un giocatore al giorno e si sono fatti scappare dei talenti per sostituirli con giocatori griffati?
Sta di fatto che questi complimenti falsamente al glucosio e tutta questa pressione mediatica ha stordito noi e probabilmente convinto i bianconeri che era venuto il momento di mostrare al mondo tutti i loro attributi e chiudere una volta per tutte la girandola di critiche che si erano guadagnati fino a quel momento. Mai prestazione fu più convincente, la definirei stratosferica; se saranno in grado di ripeterla, non credo ci sarà molta storia per le squadre che ambiscono allo scudetto.
A noi rimane, comunque, una terza posizione meritatissima, e questa sconfitta non ci ridimensiona per nulla, anzi siamo sempre noi, con tutti i pregi e i difetti, e prima l'archiviamo meglio è. E' solo una partita, e perdere contro una grande squadra ci sta, anche se sono tre punti perduti; personalmente mi da più fastidio averne regalato almeno quattro per le famose sviste arbitrali, che non per una sconfitta per la quale non potevamo fare più di tanto.
Si prospettano tre giorni da vivere serenamente, prima della partita di domenica contro l'ottimo Bari. Tre giorni in cui è meglio non ascoltare critiche gratuite e sfottò vari da parte di chi farebbe meglio a guardare solo in casa propria, rimanere belli concentrati, perchè il nostro valore già lo conosciamo e non possiamo metterci in gioco solo perchè abbiamo fatto un passo falso. Ci devono confortare solo i segnali positivi, l'eccezionale stato di forma, nonostante l'infortunio subito, del nostro bomber, il Pazzo mascherato che segna sempre con continuità anche nei momenti difficili, le condizioni del nostro Angelo che sembra recuperi il più velocemente possibile, anche se il suo è stato soprattutto uno stop precauzionale e l'imminente ritorno di Semioli, affinché le ali tornino a volare. Grande emozione mi ha regalato anche il ritorno del nostro Pietro Accardi, domenica scorsa, dopo tanti mesi è stato bellissimo rivederlo in campo in buona condizione, ed è un ottimo segnale per il futuro.
Su tutto regna sovrano l'amore incontrastato per la nostra squadra, la coerenza nel manifestarlo e la voglia di gridarlo sempre più numerosi. I biglietti per il settore ospiti erano già esauriti il lunedi, nonostante il prezzo non proprio popolare. Mai vista una cosa del genere, parlano di riportare le famiglie allo stadio e poi, con la motivazione che era un match di altissimo livello, decidono prezzi che per le famiglie sono quasi proibitivi. Su queste cose si dovrebbe ragionare, altro che tessere del tifoso.
Aspettiamo il Bari, chissà l'effetto che farà al nostro Fantantonio rivedere la squadra con la quale ha esordito giovanissimo e così talentuoso. Il settore ospiti è già al gran completo a dimostrazione di quanto affetto c'è per il Pibe di Bari vecchia; speriamo fiduciosi in una bella partita. Tutti al Ferraris, allora, nel “ tempio” del tifo blucerchiato. Si può dire così o bisogna pagare i diritti d'autore?
|di Laura Ferrari - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 158 volte


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