Il Biscione di Mourinho palesa più che mai una potenza omicida, "squartando" ogni avversaria che impunemente gli si pone davanti, sia il Genoa (5-0 a domicilio), sia il Palermo, spazzato via con un perentorio 5-3, in virtù di mostri del calibro di Eto’o (è tornato il killer d’area!), Milito e del sempre più maturo Balotelli, che si sveltisce ad infiammare il cuore di Lippi, che al prossimo Mondiale potrebbe preferirlo al meno favorito Cassano, visto che il blucerchiato non riscuote proprio le simpatie del Ct azzurro. È un’Inter che mette paura, e solo la Juventus le tiene testa, seppur attestandosi a 4 lunghezze dalla vetta, per un divario che già non permette distrazioni fisiologiche. Una Juve che ha abbrancato i fasti d’antan, ritrovando la condizione che più asseconda i grandi risultati, come il favoloso 5-1 rifilato alla Sampdoria, come ad adeguarsi allo score forsennato dei milanesi. Amauri è tornato il fuoriclasse che conoscevamo ma di cui si era perso il ricordo: se terrà tali ritmi sino a maggio, per le avversarie saranno dolori lancinanti; Giovinco sta mostrando di essere ben più di una promessa non riscattata; Trezeguet non sarà quello dei bei tempi ma sa farsi valere non poco, e come bomber di scorta è l’ideale; la difesa non è proprio una garanzia ma si avvia a esserla; se poi a ciò si dovesse aggiungere il pronto rientro di Del Piero (ti aspettiamo per il 22 novembre!), allora un pensierino allo Scudetto lo si potrà fare seriamente plasmare. Intanto desta un po’ di ghigno il black moment della Roma di Ranieri che prima perde in casa col Livorno (a proposito, grande Serse Cosmi, che ha risanato un team allo sbando!) e poi ad Udine: una situazione imbarazzante ed impietosa. Il Parma dal canto suo si gode il 4° posto assolutamente impronosticabile alla vigilia (Paloschi baby goleador: Lippi facci un pensierino…), davanti al Milan che al 90° e 93° si fa raggiungere dal Napoli dopo aver condotto 2-0 per quasi un ora e mezza; respira aria alterata la Fiorentina, transitata dal Paradiso al Purgatorio nel giro di pochissimi giorni, perdendo prima in casa col Napoli e poi con l’ex sciagurato Genoa, tornato a vincere e convincere. |di Albertosig - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 190 volte