Livorno - Come non era il caso di deprimersi prima, adesso non è opportuno esaltarsi. Le due vittorie, frutto di due partite affrontate con la giusta mentalità, hanno proiettato il Livorno in una situazione di classifica senza dubbio meno pesante, che permetterà di affrontare l’Inter di Mourinho con uno stato d’animo sereno, ma non per questo rassegnato. Certo, il pronostico è tutto per i Campioni d’Italia ma niente vieta di sognare quantomeno un pari, visto quello che è successo Domenica scorsa con la Roma... Contro l’Atalanta, il Livorno ha ritrovato il successo tra le mura dell’Ardenza in serie A dopo una vita, grazie al gol di Miglionico, bravo ad incunearsi in area al momento giusto ma aiutato in maniera decisiva dalla leggerezza dell’estremo difensore bergamasco Consigli. Al di la del risultato, che comunque di questi tempi è quello che conta, il Livorno, un po’ come a Roma, non ha impressionato tanto sul piano del gioco quanto su quello della determinazione e della convinzione nei propri mezzi. Cosmi, che da subito aveva detto di voler lavorare soprattutto sull’autostima, è stato onesto nell’attribuire i giusti meriti anche a coloro che lo hanno preceduto, ma è indubbio che la sua esperienza e la sua grinta sono state veramente decisive. Vederlo in panchina è sicuramente un piacere. Mai domo, sempre concentrato e partecipe, è il genere di allenatore che fa impazzire i tifosi amaranto e siamo sicuri che, al di la dei risultati, saprà conquistare una fetta importante nel cuore dei livornesi e nella storia della società amaranto. La gara contro l’Inter, che non fa sicuramente testo, visto il divario incredibile di valori tecnici, dovrà essere affrontata con serenità e senza isterismi: non è contro questi avversari che il Livorno deve fare i punti per salvarsi, anche se sicuramente il nuovo mister amaranto farà trovare al suo collega Mourinho una squadra assetata per nulla rinunciataria ma pronta a vendere cara la pelle. Dopo l’importante successo sull’Atalanta Cosmi sta preparando la partita di domenica al Centro Coni di Tirrenia senza lasciare niente al caso, ed ha già dichiarato che per i neroazzurri domenica non sarà una passeggiata. Come già detto il tecnico umbro ha lavorato molto sull’autostima, oltre che, ovviamente, sugli aspetti tecnico tattici. Contro i Campioni d’Italia, non ci sarà Lucarelli, squalificato dopo il quarto cartellino giallo stagionale, oltre ad Antonio Filippini, che ha rimediato uno stiramento al polpaccio sinistro. Possibili i rientri di Rivas e Vitale, più difficili quelli di Perticone e Mozart. Domenica prossima, come contro la Roma, il Livorno potrebbe presentare un solido 3-5-1-1, con Candreva alle spalle dell'unica punta Tavano. Ma saranno la grinta e la voglia di stupire le armi che non dovranno mancare agli amaranto. Contro l’Inter, come in tutte le restanti gare del campionato. La salvezza non può che essere raggiunta se non attraverso questi mezzi. |di Daniele Marzi - Fonte: www.amaranta.it| - articolo letto 128 volte