Fascetti: "Cassano? Da quando è arrivato alla Samp mi sembra sedato, non lo riconosco"
Eugenio Fascetti è l'allenatore che ha lanciato Antonio Cassano nel grande calcio. In un'intervista rilasciata al quotidiano La Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico barese, come di consueto, non è stato scontato:
"Cassano purtroppo è cambiato tantissimo. Mi manca il giocatore indemoniato, animato dal sacro furore: da quando è arrivato alla Sampdoria mi sembra sedato, non lo riconosco. E' come se si voglia sforzare per forza di dimostare che è cambiato. E ne risentono, secondo me, anche le prestazioni. Torni un po' se stesso, geniale e irriverente, non lo accetto così tranquillo! Che risate quando Cassano, piccino e sfrontato, faceva ammattire il gigante Neqrouz, che lo rincorreva per menarlo in allenamento.
La Samp è meno competitiva in difesa, il Bari pungerà nelle ripartenze. Conosco bene Marcello Lippi e rispetto le sue scelte, mai mi permetterei di parlargli di Antonio. Anche perché se sbaglia è lui a pagare". |di Diego Anelli - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 135 volte