Juventus-Napoli 2-3: E' un Napoli pazzo e straordinario. Mazzarri ancora decisivo
Un Napoli pazzo e straordinario espugna l’Olimpico di Torino e rompe un tabù che durava da ben ventuno anni, facendo impazzire di gioia e soddisfazione i tanti napoletani trapiantati al nord che erano a Torino. Fanno tutto i ragazzi di Mazzarri, dai gol sbagliati ai due errori difensivi che portano la Juventus sul 2-0. Ancora una mossa dalla panchina di Mazzarri cambia il volto al Napoli che rimonta ed espugna Torino con il nuovo entrato Datolo e un doppio Hamsik, nel giro di trenta minuti. Eppure sembra potersi mettere subito male per gli azzurri dopo appena venti secondi con Giovinco che, tutto solo davanti a De Sanctis, manda la palla di poco fuori. La gara è vivace, il Napoli è ben messo in campo anche stavolta e sempre con il 3-5-2, con Hamsik libero di svariare su tutto il fronte offensivo in fase attiva. La Juventus ripropone il 4-2-3-1, ma Trezeguet non gioca di sponda come Amauri e la manovra ne risente. I bianconeri partono subito forte e Mazzarri si arrabbia dalla panchina chiedendo ai suoi di salire con il baricentro. Lavezzi regala il primo brivido a Buffon, servendo un cross basso per Maggio che non sa se andare al cross per Denis o calciare da ottima posizione, trovando l’inutile via di mezzo che manda la palla fuori. I bianconeri riprendono ad attaccare con sei uomini, costringendo Lavezzi a rientrare fino in difesa per aiutare i compagni. E’ la forza del gruppo cercata e ottenuta da Mazzarri e al 12’, Aronica fa le unghie a Buffon con una conclusione insidiosa dal limite. Gli azzurri contengono e ripartono bene pungendo anche sui corner; sui probabili schemi in cui si vedono i difensori azzurri muoversi verso il primo palo per fare spazio a Denis, l’argentino sbaglia due clamorose palle gol di testa, intorno al 20’. Quando tutti si aspettano un primo tempo a reti inviolate, la Juve colpisce con un colpo di testa di Trezeguet sull’errore difensivo di Campagnaro che lascia in gioco il francese al minuto 34. Nella ripresa, Mazzarri non cambia il 3-5-2 ma il Napoli è aggressivo, non ci sta a perdere. Al 53’, però, sembra tutto finito quando Contini, con un maldestro rinvio di testa, serve Giovinco che, a due passi da De Sanctis, non sbaglia. Sul 2-0 per i bianconeri, Mazzarri sfodera la carta Datolo per un Campagnaro in difficoltà, con Aronica che si sposta sulla destra della linea difensiva. La spinta di Datolo a sinistra si fa subito sentire e dopo meno di un minuto, arriva il gol di Hamsik sul cross basso dell’argentino. Il gol dà una marcia in più al Napoli che si trasforma. Hamsik, Cigarini e Maggio regalano fraseggi e Lavezzi scambia con Datolo. La Juventus è in difficoltà contro la veemenza del Napoli e al 64’, Datolo risolve una mischia per il pareggio. Sul 2-2 ritorna la Juventus che passa al 4-3-1-2 con Amauri. Il Napoli accetta la sfida e ribatte colpo su colpo e a dieci minuti dalla fine, arriva il colpo decisivo; Lavezzi semina gli avversari e serve Datolo sul cui tiro, Grosso rinvia servendo l’accorrente Hamsik per il gol decisivo che inginocchia Buffon. Straordinari! |di Marcello Pelillo - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 157 volte