La Fiorentina ha messo le ali. Ma anche una certa rabbia, dopo l'ennesima direzione di gara assolutamente da dimenticare.
La squadra viola torna alla vittoria dopo oltre un mese di astinenza in campionato. E ringrazia, appunto, le sue ali: Vargas da una parte, Marchionni dall'altra. E anche De Silvestri, autore di un ottimo secondo tempo in fase di spinta con tanto di due assist per i due gol viola della ripresa. L'ex juventino ha segnato due grandissimi gol: nel primo tempo con un sinistro appena dentro l'area che "ricorda i gol di un certo Hamrin" (ha scritto Gianni Mura su Repubblica), nella ripresa con un destro altrettanto bello e preciso che non ha lasciato scampo ad Andujar. Nel mezzo, il gol di Mascara e un'esultanza sotto la Fiesole che non è affatto piaciuta ai tifosi gigliati. E, alla fine, in gol di un Gilardino tornato a segnare in serie A dopo oltre 500'.
Ma la Fiorentina alza la voce contro l'arbitraggio. Prandelli e Corvino, nel dopogara, si sono espressi con rabbia davanti a microfoni e taccuini: "Adesso basta". Il gol fantasma con la Lazio, il gol annullato con la Juve, un episodio dubbio col Napoli, i due rigori non concessi a Genova. E, anche ieri, un rigore su Vargas non concesso e l'esagerata espulsione di Dainelli a fine primo tempo, per una seconda ammonizione sicuramente eccessiva. Tutti episodi arrivati dopo l'addio alla presidenza di Andrea Della Valle: un caso oppure no?
Comunque, adesso c'è da rimboccarsi le maniche. Mercoledì torna la Champions: al Franchi arriva il Debrecen. Niente calcoli e vittoria obbligata. Perchè il passaggio del turno non sembra più un'impresa impossibile. |di Iacopo Barlotti - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 143 volte