Bella Roma, quella che vince con il Bologna 2-1. In un' Olimpico, stile guerra fredda, ritroviamo in parte una Roma discreta. Il risultato è quello che serviva a stemperare le polemiche tra società, squadra e tifosi. In tribuna una nervosa Rosella Sensi, ha tremato e a tirato un sollievo al fischio finale. Nel complesso una squadra diversa almeno sotto l'aspetto del risultato e delle giocate in fase offensiva. Proprio dal reparto avanzato, arrivano le note più liete. Vucinic in buona condizione, gioca, combatte e segna il goal del pari. Menez rientrato dopo i guai fisici, fa segnare e incanta per classe pura. Parte male comunque la Roma, che incassa subito, con Adailton, la rete del 1-0. Non si dispera però la squadra del martello Ranieri e con Vucinic nel primo tempo, al 34' minuto, fa il pari. Si va al riposo, ma sembra un'altra Roma rispetto a Domenica scorsa. Subito in campo nei secondi 45' minuti, Andreolli per Juan, solito affaticamento. Menez è in vena e fa il Zidane e dopo 40 metri al 51' minuto, spara sul portiere Emiliano, che su rimessa corta, si fa bruciare da Perrotta, e siamo 2-1. Sale in cattedra la Roma e il Bologna molla la presa. Buone giocate e reti sprecate di poco. Cambi necessari per il Testaccino Claudio a far tirare il fiato e dentro Baptista per
Menez e Cicinho, in buona condizione per Motta. La partita va verso l'oblio e il tempo di vedere qualche altra parata, da parte del portiere Bolognese, che arriva il triplice fischio tanto sperato. Giallorossi in ripresa e peccato che quest'anno si vada a corrente alternata, perché in alto dove non osano le Aquile, non corrono poi così tanto. |di Alessio De Silvestro - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 130 volte