Milan oltre le aspettative. Il punto di Piergiorgio Danuol
A fine agosto, subito dopo i sorteggi di Champions League, i pronostici apparivano abbastanza chiari. Girone con Real Madrid, Marsiglia e Zurigo, le probabilità di passaggio del turno alla fase successiva di Coppa Campioni apparivano alquanto difficili. Primo posto già assegnato al Real Madrid mentre il secondo lotta a due con il Marsiglia. A distanza di qualche mese il pronostico si è progressivamente invertito; Milan primo in classifica, Real Madrid e Marsiglia ad inseguire, quattro punti sui sei a disposizione conquistati contro gli spagnoli; non solo, nel doppio confronto supremazia di gioco e sensazione di essere più squadra del Real Madrid. Non che i problemi siano stati totalmente risolti ma, la vittoria all’andata, che per molti era sembrata una “fatalità”, è stata totalmente confermata dalla partita di martedì sera. Il confronto era tra la squadra dei “galattici” contro una squadra in fase di declino, una squadra regina del mercato estivo contro una squadra con un mercato estivo pressoché nullo, Real milionario contro Milan sparagnino. Ebbene, signori, alla fine ha prevalso la squadra considerata finita dai media in generale. Questo è il Milan.
La sensazione e la speranza, è che stia finalmente nascendo una bella squadra con un’idea di gioco ben definita, con le tre punte in attacco e l’abbandono al fantasista, con Seedorf tra le due linee di centrocampo e di attacco. Le ultime sei partite, dopo la pausa delle Nazionali, ne sono la prova; dieci goal realizzati, quattro vittorie e due pareggi e soprattutto posizioni recuperate nella classifica del campionato. La costante sono i goal subiti, 7; la difesa, pur contando sulla coppia Nesta-Thiago Silva, che appare insuperabile per sicurezza, autorità, deve ancora migliorare, probabilmente il discorso riguarda la fase difensiva nel suo complesso. Ora la squadra, mister Leonardo compreso, appare più consapevole dei propri mezzi, più sicura e meno timorosa anche di fronte le prime difficoltà che incontra nel corso della gara, tutto lascia presagire un futuro con più certezze e meno dubbi, perplessità; il fatto di dimostrare di volersela giocare alla pari nella doppia sfida contro il Real Madrid è dettato proprio dalla maggiore sicurezza acquisita con i buoni risultati raggiunti. A conclusione di questo buon momento manca ancora un tassello, l’apporto del pubblico delle grandi occasioni. Certo la serata di Champions era una serata da Milan, da tutto esaurito, serate abituali per i rossoneri. Lo spettacolo offerto nelle gare di Campionato invece è malinconico, si ha la sensazione di freddezza verso la squadra, di poca voglia di incitamento. Ecco proprio il ritorno allo stadio di gran parte dei tifosi rossoneri potrebbe spingere maggiormente la squadra ad ambire a traguardi prestigiosi, trascinata dal pubblico che mai in questi anni l’ha abbandonata. Comunque sia, forza vecchio cuore rossonero! |di Piergiorgio Danuol - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 195 volte