ZINGONIA - Le partite che contano le cogli già dalla vigilia in sala stampa, una sala gremita in ogni ordine di posto, nuove poltroncine avvolgenti neroazzurre con tanto di logo della squadra per il mister, microfoni schierati sulla scrivania, telecamere e occhi di bue puntati tutti sul personaggio del giorno: Antonio Conte.
La formazione la farà il medico, paradossalmente è proprio l'emergenza totale a creare più di qualche dubbio di formazione, recupererà Garics? Bellini? Radovanovic?
Chi lo sa, questa mattina nell'ultimo allenamento di rifinitura qualcuno potrebbe farcela e chiarirebbe il quadro sulla formazione.
Al momento potremmo solo ipotizzarla: Consigli, Bellini, Talamonti, Peluso, Garics, Valdes, Caserta, Guarente, Padoin, Doni, Tiribocchi.
Non escludiamo colpi di mano dell'ultimo minuto, Peluso a sinistra con Pellegrino e Talamonti centrali e Bellini a destra, Padoin con Guarente in mezzo al campo e Ceravolo a sinistra.
Detto della formazione, si ritorna alle origini scaramantici del cinema, infatti la squadra nel tardo pomeriggio si recherà nella multisala in provincia di Bergamo, dopo aver saltato l'appuntamento con il grande schermo, proprio nelle ultime due sconfitte di campionato.
Mister ha deciso per la formazione?
Vi dico, non ho deciso nulla, c'è ancora domani mattina e sto valutando bene, Radovanovic si è allenato ma ha ancora la caviglia gonfia, non vi nego che ho delle diffcoltà ma chi scenderà in campo farà una grande partita. E' un momentaccio che speriamo di risolvere dopo la sosta.
Come ha visto la Juventus?
Un avversario difficile, io l'ho vista con il Napoli ed è stata sempre una buona Juve, è a meno sette dall'Inter e non vorrebbe vedere il proprio distacco aumentare ancora di più, è una squadra tosta e sarà una partita difficile.
Pellegrino, Bianco e Bellini?
Pellegrino e Bianco hanno ripreso ad allenarsi, mentre Bellini non si è allenato perchè ha ancora un pò di febbre.
Dopo la sosta recupereremo un pò di giocatori e per Siena ci sarà Acquafresca, Pinto e Manfredini disponibili.
Il nostro campo era diventato terra di conquista, ora dobbiamo tornare ad essere padroni in casa nostra.
Cosa risponde a Cannavaro che ha detto:"Conte un grande amico ma voglio batterlo".
Cannavaro è stato un amico di tante battaglie, ho ricordi molto belli con lui come con altri giocatori, è inevitabile che lui voglia vincere come lo vogliamo noi.
Quanto è diversa questa partita rispetto alle altre?
Non c'è nessuna diversità, un punto o tre con la Juve o con altre non cambia nulla.
E' inevitabile che alla Juve ho trascorso 13 anni e non si dimenticano facilmente, questo però non significa niente, voglio fare bene all'Atalanta e poter lavorare a lungo con questa società.
Aldilà delle emergenze e delle due sconfitte consecutive, c'è un aspetto positivo in questo momento?
L'aspetto positivo sarà dopo la sosta quando recupereremo alcuni infortunati importanti.
Noi in emergenza totale abbiamo fatto 9 punti e più andremo avanti e più le cose miglioreranno, ne sono convinto.
Mentre le prime 5 partite sono state caratterizzate da molto coraggio e intensità, le ultime due non hanno fatto vedere queste caratteristiche, come mai?
Io onestamente mi permetto di obiettare su questo, a Livorno la partita l'abbiamo fatta noi, il risultato condiziona troppo i giudizi,
C'è mancata un pizzico di cattiveria agonistica e capacità di reazione, ma il coraggio non è certo mancato, siamo andati a Livorno e a Cagliari a giocarci la nostra partita.
Ad un certo punto durante la partita con il Cagliari aveva le mani nei capelli e ha detto "mamma mia", come ha visto la squadra in settimana?
Sotto di tre gol non mi metto certo a fare le capriole di gioia, chiaramente la sconfitta di Cagliari un pò l'abbiamo patita, 3 gol in 15' sono episodi che spezzano le gambe.
Perdere mi brucia molto, io le sconfitte le digerisco dopo 24h prima di dimenticarle.
Avete subito tre gol su calci d'angolo e anche mercoledi in amichevole contro il Pontisola, state cercando di migliorare qualcosa?
Stiamo cercando di migliorare sotto questo punto di vista, anche perchè domani troveremo una corrazzata che ha fatto delle palle da fermo il suo punto di forza.
Quanto è stato vicino alla Juve quest'estate?
Sono stato interpellato in maniera molto informale, per una parola non sono stato vicino alla Juve.
Quale?
No!
C'è stato un momento che ha pensato di costruire la Juve di Conte?
Non c'ho mai pensato perchè non ci sono stati mai contatti importanti e perchè non sono mai stato mai vicino veramente alla Juve. Quando leggo che avrei voluto spendere 80 milioni per comprare alcuni giocatori per la Juve, non risponde al vero e mi arrabbio per queste falsità, io non devo giustificare perchè non sono andato alla Juve.
Non è stato Ventrone l'ostacolo?
Su di lui se ne dicono di tutti i colori, mi sembra strano perchè Ventrone è stato 10 anni alla Juve ed è stato determinante ai successi della squadra.
Mi dispiace sentire queste cose perchè ci vuole rispetto per uno come Ventrone.
Aggiungo che auguro a Ferrara di sedere a lungo sulla panchina della Juve e io su quella dell'Atalanta.
E' difficile gestire giocatori che hanno un età vicina a quella del mister?
Chi esce dal campo non sarà mai soddisfatto, poi è chiaro che ci sono modi e modi per uscire, questo l'ho chiarito con i giocatori e non si ripeteranno più episodi simili.
Per proseguire il suo rapporto con la società, vi siete già parlati?
Mi hanno chiesto di firmare un anno per valutare poi lungo il cammino i l lavoro aldilà dei risultati, c'è la volontà da parte mia e della società, di non ripartire ogni volta da zero, l'anno prossimo andare via vorrebbe dire gettare alle spalle tutto il lavoro che stiamo facendo, la mia speranza è di aprire un ciclo con l'Atalanta.
Anche se la chiamasse la Juve?
In questo momento le altre squadre sono lontano anni luce, in questo momento c'è l'Atalanta, consapevole che ci sono dei problemi con la P maiuscola, siamo qui per lavorare e man mano passa il tempo le cose miglioreranno e ci salveremo, di questo ne sono convinto.
C'è voglia di dimostrarealla Juve che si sono sbagliati a non prenderla?
Io non devo dimostrare niente a nessuno, devo dimostrare a me stesso di saper fare questo mestiere in serie A, e di poter arrivare a grandi livelli, lo faccio per me stesso e per soddisfazione personale.
Al momento lei si trova senza sei titolari, quale sono le vie d'uscita a breve?
Se tutto va bene dopo la sosta dovremmo recuperare alcuni giocatori, Pinto, Acquafresca, Manfredini.
Garics vedremo se recuperarlo domani.
Sulla fascia destra chi è disponibile?
San Padoin, come lo chiamo io, l'altra volta gli ho detto che gli manca solo di mettersi in porta poi ha fatto tutti i ruoli.
Padoin è un ragazzo bravo, che potrebbe essere utile a molte squadre importanti, è un giocatore duttile, intelligente, che sta zitto e pedala.
Meno male che ho San Padoin.
Ceravolo?
Sulla fascia destra potrebbe far bene, è un giocatore che in quel ruolo potrebbe avere futuro.
A parte questo io voglio undici guerrieri in campo più sette della panchina, undici giocatori che escano con la maglia sudata dal campo e abbiano dato tutto.
Secondo lei qualìè il vero punto di forza della Juve?
E' una squadra molto fisica, che anche in inferiorità fa valere questa superiorità fisica, sono tutti alti 190cm.
Potrà influire il loro impegno Champions di martedi?
Te lo dirò dopo la partita, loro sono abituati a restare sotto stress fisico e psicologico per tre partite di seguito ravvicinate senza problemi, sono giocatori esperti e non penso possa influire più di tanto.
Buffon ha punti deboli?
Se gli arrivasse una piccola febbricina ci farebbe un favore.
Andrete al cinema?
Si, oggi si.
La conferenza fiume finisce superando ogni record di durata, l'unico dubbio rimane quello della formazione e tra le righe la sorpresa potrebbe arrivare proprio dall'assenza di Bellini, allora si farà l'impossibile per recuperare Garics spostandolo a destra, Peluso a sinistra e Pellegrino-Talamonti centrali a marcare Trezeguet.
Staremo a vedere domani, l'importante è che chiunque scenda in campo sia un guerriero neroazzurro con la fame di vittoria.
I CONVOCATI: Questi i convocati per la gara di domani contro la Juventus: Bellini, Bianco, Bonaventura, Caserta, Ceravolo, Consigli, Coppola, Doni, Garics, Guarente, Layun, Madonna, Padoin, Pellegrino, Peluso, Radovanovic, Talamonti, Tiboni, Tiribocchi, Valdes e Canzian (maglia n. 29). |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 129 volte