All'interno della trasmissione televisiva "Sala Stampa", in onda su Antenna Sicilia, è intervenuto il Direttore Generale del Catania Pietro Lo Monaco:
“Ai tifosi non ho molto da dire rispetto a quanto non abbia già detto. Per noi sono importanti, basta far gli esempi della nostra gara contro la Fiorentina, dove il pubblico di casa ha determinato situazioni che hanno spinto la loro squadra alla vittoria, ed alla gara di questo pomeriggio del Palermo, a Bologna, dove solo con l'aiuto del pubblico la squadra di casa è riuscita a portare a casa la vittoria.
“Se i nostri tifosi sono delusi, e sentono l'obbligo di fischiare qualcuno, fischino me, faccio da parafulmine, ma lascino stare e lavorare in pace la squadra ed il tecnico. Atzori resta, l'ho detto, ci sarà lui contro il Palermo. A Zenga stringerò la mano, cos'altro dovrei fare? Gli auguro le migliori fortune, come ho fatto da quando ha lasciato il Catania, certo dalla gara dopo il derby.
“Stellone non è certo un goleador, ma può creare situazioni importanti per gli attaccanti che potrebbero giocare sulle sue sponde. Il Catania farà di tutto per restare in serie A, abbiamo creato un movimento troppo importante per arrenderci a dodici giornate dall'inizio del Campionato. Una società che ha resistito al 2 Febbraio, con tutto quel che ne è conseguito come danno d'immagine a sé stessa ed alla città di Catania, non può abbandonare davanti a simili difficoltà, che nel calcio possono starci.
“L'anno passato avevamo 13 punti in più, vero. Ricordo però anche come abbiamo fatto gran parte di quei punti, un'azione un goal, poi tutti a difendere. Questione di episodi, gli stessi che quest'anno ci stanno dicendo di no. |Redazione Mondo Catania - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 120 volte