Fabio Ceravolo: "abbiamo perso la battaglia non la guerra"
BERGAMO - Nel dopo partita oltre a mister Conte è Fabio Ceravolo a fermarsi ai nostri microfoni e ad analizzare la partita appena conclusa in cui lo ha visto esordire titolare dal primo minuto, coronando la sua buona prestazione con un gol di ottima fattura.
Fabio Ceravolo se da un lato è contento per il suo gol dall'altra è dispiaciuto per una mancata vittoria della squadra: "Dispiace perchè avevamo avuto una buona reazione che altre volte è venuta a mancare, di positivo rimane lo spirito combattivo che ci aveva chiesto il mister e in questa sosta dovremo lavorare su questi aspetti"
Che soddisfazione hai tratto dalla tua prestazione e gol alla Juventus?
Come andrò a casa vedrò il gol perchè mi hanno detto che è stato molto bello, ma al momento ho pensato solo a recuperare il pallone per ribaltare il risultato. Per quanto riguarda il mio ruolo abbiamo lavorato in settimana per il gioco che attua il mister e per le mie caratteristiche, mi sono trovato bene.
Il mister voleva in campo undici guerrieri, ma alla fine questi guerrieri hanno perso la battaglia.
Abbiamo perso la battaglia ma non l'onore, siamo usciti con la maglia sudata e ci abbiamo messo il cuore.
Di fronte avevamo una squadra molto forte, dispiace perchè avevamo fatto vedere,soprattutto nella prima mezz'ora buone cose.
Il mister era il grande ex di questa partita, cosa vi ha detto negli spogliatoi prima e alla fine della gara?
Ci teneva molto, abbiamo cercato durante la settimana di lavorare su tutti i fronti senza lasciare nulla al caso, purtroppo abbiamo subito 5 gol che sono un pò pesanti e cercheremo di rifarci fin dalla ripresa degli allenamenti.
Dopo la partita cosa vi ha detto?
Era contento per lo spirito che sarà quello che ci porterà a tolgierci grosse soddisfazioni.
Come hai visto la Juventus e se potrà puntare allo scudetto.
Si, ho visto una buona Juve, molto fisica e con giocatori di ottima fattura atletica e tecnica, potrà sicuramente ambire a vincere lo scudetto. |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 128 volte