Noi ci abbiamo sempre creduto, lo abbiamo sempre detto fin da tempi non sospetti: questa squadra è da tranquilla salvezza. Migliorata notevolmente rispetto la stagione passata con gli inserimenti importanti di Viviano, Raggi, Portanova, Guana, Tedesco e Zalayeta, abbassata l'età media (c'erano veri e propri "dinosauri" come Antonioli, Castellini, Volpi e compagnia bella) e creato un mix omogeneo. La critica attaccava l'organico allestito, la tifoseria anche, noi abbiamo sempre pensato si trattasse di una squadra che avrebbe potuto dire la sua. Eppure tutto era iniziato male, non si capiva come fosse possibile un avvio campionato simil stagione 2008/09, tutto era maledettamente preciso fino alla nona giornata: sei punti con Arrigoni, altrettanti con Papadopulo. Medesimo era anche il numero di reti realizzate e subite, tutto coincideva. Poi l'arrivo di Franco Colomba, che proprio noi avevamo "osteggiato", considerandolo sbagliato per via di un curriculum fatto di tanti esoneri e insuccessi: il timore che questa scelta avrebbe fatto sprofondare i rossoblu era elevato. Colomba è invece riuscito a creare un gruppo, a ridare sicurezza e coesione, voglia di fare bene, con scelte giuste, regalando serenità in un momento dove tutto pareva indirizzato verso un'altra stagione difficile. E' sicuramente presto per cantare vittoria, è sicuramente presto per poter affermare di aver intrapreso la strada giusta, quella che porterà alla salvezza tranquilla che noi pensiamo questa squadra abbia nel DNA, ma è altrettanto vero che la vittoria con il Palermo è stata importantissima e ha creato un piccolo solco nei confronti delle quattro squadre che ora sono in piena bagarre retrocessione. Il Bologna ha dato seguito ai tre punti ottenuti contro il Siena, facendo capire che non si trattava di un caso ma che la squadra c'è e può fare meglio di quanto fino a ieri aveva dimostrato. A gennaio andrà sicuramente migliorato l'organico (incompleto si, debole no), soprattutto sulle fasce, occorrerà anche fare ordine all'interno della società perchè ad oggi regna un caos indescrivibile. Noi, in linea con la nostra obiettività (il che non c'entra niente con il "carro dei vincitori"), diamo merito a Colomba di aver reindirizzato una stagione nei binari che più competono il valore di questa squadra e di aver sbagliato nell'aver valutato un tecnico senza ancora averlo visto all'opera. Bene cosi, il Bologna su tutto, sempre e comunque. |di Mario Sacchi - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 145 volte