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2009-11-12

Pro & Contro: tante occasioni, manca il goal


PRO - Nonostante i fischi e il desiderio di ottenere la testa di Atzori da parte della maggior parte dei tifosi ci va di segnalare i continui progressi di questo Catania a cui mancano parecchi punti, non certo per mancanza di gioco, anzi, per una certa difficoltà realizzativa e un bel po' di sfortuna. Atzori su questo non può fare miracoli. Dopo aver dato un valore tattico ad Izco, fatto progredire Llama, rispolverato con coraggio Terlizzi e Alvarez, con discreti risultati, ci si chiede quali colpe possa avere il tecnico in tutto ciò.
Il gruppo pare essere dalla sua parte, la dirigenza lo è indubbiamente, i tifosi decisamente meno.
Contro i partenopei la determinazione, la volontà e la costanza nel voler ottenere il massimo da quella “maledetta” partita ci sono state tutte: Napoli annullato, quantità industriale di palle gol create a cui è mancato solo centrare il bersaglio, grave mancanza per la categoria.
La conferenza stampa di Lo Monaco ha messo in risalto un tentativo di tendere la mano da parte della dirigenza verso i propri tifosi ammettendo timidamente le proprie colpe in merito alla mancanza di una punta che possa supportare Morimoto. Nel passato la dirigenza è riuscita recuperare ai propri errori attraverso il mercato di gennaio, ricorderete il flop Ferrante o l'arrivo di Biso a dettare i tempi per la conquista della serie A o per ultimi gli arrivi di Potenza e Capuano a dare nuova vitalità alle corsie rossazzurre. Gli errori si pagano e riconoscerli in tempo per eliminarli non è peccato. Segnali positivi che devono far esaminare i propri errori anche a chi sta sugli spalti. Sosta utile, due settimane per riconoscere tutti i propri errori e ripartire tutti insieme compatti.
CONTRO - Quello che non doveva accadere è accaduto. E' alquanto criticabile vedere uomini di politica sfruttare questa situazione come vetrina per la propria propaganda. A criticare la società ci pensano i tifosi che pagano l'abbonamento, i “nostri rappresentanti” pensino a criticare le amministrazioni che hanno messo questa città in tale stato, dove l'unico sfizio di cui si può godere si chiama Serie A che anche loro sfruttano come passerella. Ognuno faccia il suo ruolo portando Catania ai livelli che ha già raggiunto nel calcio, con i cittadini anziché i tifosi.
Ingiusti i cori a fine partita rivolti ad Atzori che di demeriti ne ha davvero pochi, ne avessimo di Signori come lui nel mondo del calcio. Lui non molla e la fiducia della gente nei suoi confronti potrebbero rafforzare la convinzione del gruppo di essere in buone mani, manca solo qualcosa di cui il mister al momento non dispone materialmente, la dirigenza ha già capito e provvederà come fatto nel passato. Il tempo darà le sue risposte.
SU - Premio partita a Cristian Llama, il migliore dei suoi in assoluto, mette in mezzo una serie di “perle” da accompagnare in rete, è vivace sulla fascia mettendo più di una volta in apprensione la retroguardia partenopea, sfiora il meritatissimo gol su un'insidiosa punizione. Appuntamento rimandato a Palermo. Dà seguito alle sue ultime prove, dovesse continuare così risulterebbe il vero acquisto dell'anno per la squadra rossazzurra.
GIU - Mentre Llama fa quel che dovrebbe fare Mascara, Mascara rimane nell'anonimato di un giocatore discreto. Catania pretende più da lui perché sa che ha le qualità adatte a fare la differenza. E' un elemento fondamentale al gruppo che deve ritrovarsi presto. Se esistono motivazioni differenti è il momento di metterle da parte per il bene di tutti o ci si attacca alla poltrona come fanno i “senatori”.
Intanto si riprende a lavorare per poter preparare al meglio la ripresa del campionato tra due settimane, dove conterà recuperare subito, non importa come, una serie di punti persi malamente per strada.
Classifica alla mano: il Bologna si è mosso, l'Atalanta, il Siena ed il Livorno restano li. Sono queste le squadre con cui bisognerà correre fino alla fine e non importa a quanti punti bisogna arrivare, serve farne uno più di tre di loro. Due settimane per ricompattarsi, allacciarsi le scarpe e cominciare a correre. Due settimane per iniziare ad allungare il passo.
|di Seby Maina - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 124 volte


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