Dalla sala stampa del dopo Siena-Grosseto: gli allenatori
MARCO BARONI - Io vorrei parlare solo della partita, visto che è l'unica cosa che ha senso per me. A me interessava dare un segnale a noi stessi, un segnale di continuità dopo il secondo tempo di Genova. Devo dire che nonostante la difficoltà e le assenze ho visto un gruppo vero che ha capito come il Siena si possa salvare.
Sul valore di Larrondo non ci sono dubbi, è un ragazzo che va inserito. La stessa cosa che è successa con Paolucci, che dopo essere stato pungolato ha risposto in maniera positiva.
Io credo di avere fatto il massimo, sto dando tutto me stesso. Sono qui da due settimane, e siamo già alla terza partita. Oggi mi sono presentato al campo con una grande serenità, tutto il resto non dovete chiederlo a me, spetterà a chi di dovere. Forse qualcuno si aspettava che fossi spento oggi ma non è così.
I cori dei tifosi? Io so che mi devo sempre conquistare tutto sul campo, non leggo i giornali perché non voglio avere nessuna distrazione. I tifosi seguiranno la squadra se i ragazzi daranno segnali di forza e compattezza. La società? Sicuramente avrà fatto qualcosa ma a me non interessa. Io cerco di tener fuori tutto ciò che non riguarda il campo. Non ho pensato a nulla di diverso rispetto alla gara che era importante per diversi motivi.
Le emergenze date dalle assenze? Non credo nella lettura tattica ma nella risposta emotiva che il gruppo ha dato questa sera.
ELIO GUSTINETTI - Ce l'abbiamo messa tutta. In alcuni momenti abbiamo fatto anche un'ottima gara. I due gol dalla panchina ci sembravano in fuorigioco. Nel finale abbiamo provato anche con molte punte ma loro si sono difesi con ordine. I ragazzi comunque sono stati bene in campo facendo bene quello che dovevano fare. Nel primo tempo c'è stato molto equilibrio, con opportunità da entrambe le parte. Il rammarico è sul primo gol subito, che ha indirizzato la gara a favore del Siena. La formazione di oggi? Era giusto gratificare i nostri tifosi che ci tenevano e ci hanno seguito in massa. Non credo che nessuno in fondo voglia snobbare un impegno del genere. Giocavamo comunque contro una squadra di serie A, che aveva delle assenze ma comunque ha giocatori importanti e esperti. Anche loro volevano onorare l'impegno e si è visto. La seguo spesso in campionato, credo che abbia le potenzialità per venire fuori da questa situazione. Il campionato è ovvio che per noi ha un'altra importanza. |Sito Ufficiale Siena Calcio - Fonte: www.acsiena.it| - articolo letto 131 volte