Ospite della puntata odierna di Viola nel Cuore, lo spazio dedicato ai tifosi gigliati su Radio Blu, il responsabile dell'area tecnica Pantaleo Corvino parla a 360°: ''La Fiorentina e il sottoscritto sanno bene quanto sia importante il settore giovanile di una società. Le grandi squadre possono nascere solo in due maniere: o s'investe sul mercato ingenti somme per comprare campioni già fatti, oppure si punta forte sul settore giovanile per tirare fuori campioni come Totti ad esempio. Il nostro obiettivo è quest'ultimo; investiere sul settore giovanile e avere la fortuna di pescare futuri campioni, e al momento ci stiamo riuscendo. I risultati parlano da soli, dalle classifiche alle convocazioni, fino alle prime convocazioni in prima squadra; Seculin, Aygei e Babacar su tutti. Sono sempre stato dispiaciuto nel vedere così pochi spettatori assistere a partite importanti del nostro settore giovanile. E' stata un'ottima idea dare la possibilità di entrare gratis negli impianti sportivi dove giocano le giovanili viola a chi è in possesso dell'abbonamento al Franchi. Per quanto riguarda le strutture, io e il resto della società dobbiamo far capire quanto sia importante investirci sopra per una squadra che ha intenzione di puntare sul settore giovanile. Sono contento di aver creato una buona struttura organizzativa a livello di settore giovanile da quando sono arrivato alla Fiorentina. Siamo una macchina con gli uomini giusti. Il mio rapporto con Firenze? Non voglio dare risposte di circostanza. Il tifoso fiorentino lo sento molto vicino anche quando c'è da criticare. La critica del tifoso l'accetto sempre perchè è a fin di bene, per la squadra. Il rovescio della medaglia è una larga parte dei media con la quale più volte mi sono scontrato. Tutte le volte che le cose non sono andate bene hanno preso di mira me come unico colpevole. Con Vidic era già tutto fatto, devevo solo aspettare gennaio. Poi subentrò il Manchester United, club con il quale non potevamo competere a livello finanziario. L'infortunio di Rio Ferdinand convinse definitivamente la dirigenza dei Red Devils ad investire su Vidic con decisione. Munoz? Abbia tanti impegni sul campo, ma voglio dare qualche indicazione: questa squadra ha bisogno solo di qualche ritocco perchè in questi anni ha sempre fatto bene. Stiamo lavorando per il presente ma anche per il futuro per fare sempre meglio. Questa squadra non va completata dal punto di vista quantitativo, quindi a gennaio ci saranno uno o due innesti di qualità. Quest'estate subii molte critiche nonostante fossi convinto di aver operato bene acquistando giocatori di prospettiva come Savio, De Silvestri, Di Tacchio e giocatori d'esperienza come Zanetti, Natali, Castillo e Marchionni, chiudendo con un largo attivo una buona campagna acquisti. Fu un momento molto difficile a livello personale per me. L'occasione per fare un grande acquisto alla fine della sessione, non capitò, ma i soldi verranno reinvestiti. Ho capito che devo considerare i giornalisti fiorentini, più come tifosi-giornalisti che giornalisti veri e propri, ovvero persone che muovono critiche costruttive a fin di bene. Il futuro di Vargas? Non credo che l'Atletico Madrid abbia le risorse necessarie per acquistare giocatori come lui, mentre per quanto riguarda il Real, sono solo voci. Non abbiamo intenzione di cedere Vargas; vogliamo migliorarla questa squadra, non peggiorarla. Miguel Veloso? Con Prandelli spesso parliamo dell'organico attuale ed entrambi lo riteniamo completo e di grande qualità. Se faremo acquisti, saranno solo di qualità, dei titolari. Cesare mi ha detto che non ha bisogno di ulteriori innesti, anche a centrocampo, ma Jorgensen non può giocare in quel ruolo. Questa proprietà ha già sfondato di 3 milioni di euro il tetto ingaggi precedentemente fissato a 20, quindi credo abbia già fatto sacrifici significativi in questo senso. Prenderemo solo campioni affermati o giovani di sicura prospettiva nel prossimo mercato di gennaio. Nel secondo caso bisogna correre qualche rischio scommettendo su giocatori che potrebbero diventare campioni come potrebbero non riuscire ad esprimersi ad alti livelli. Munoz credo sia un difensore forte fisicamente e allo stesso tempo molto veloce. E' giovane ma ha già messo in mostra grandi qualità attraverso le prestazioni sul campo. Chi lo acquisterà si porterà a casa un giocatore di grandissima prospettiva. A livello societario abbiamo un dirigente come Mencucci che è sempre molto attento ai conti e sa mettere bene in risalto le nostre qualità. In questo senso mi sento al sicuro perchè questa società è ricca di persone competenti come lo stesso Mencucci e Cognini. Non vogliamo tradire Firenze e l'affetto che nutre verso la propria squadra. Le voci su l'addio di Prandelli e il mio? Potete stare tranquilli. Conoscete sia me che lui, e conoscete anche la nostra voglia di lavorare bene qui, a Firenze. Quest'estate stavo prendendo un caffè con Valdano nella sala delle coppe del Real Madrid. Gli feci notare la Coppa Campioni che vinsero contro di noi molti anni fa. In questi anni in Europa siamo sempre stati protagonisti; dalla finale di Coppa Uefa sfiorata, alla sfortunata trasfesta di Amsterdam dell'anno scorso, fino alle grandi soddisfazioni contro il Liverpool. I nostri tifosi sono sempre tornati soddisfatti dalle trasferte europee. Montolivo? E' un grande giocatore e il fatto che sia rimasto dimostra la nostra volontà di trattenere ciò che di meglio c'è in rosa, ma anche la fiducia che i grandi giocatori hanno nel nostro progetto. Vi saluto cogliendo l'occasione per salutare tutti i nostri tifosi che ci hanno ascoltato in quest'ora passata assieme con la speranza di avere la possibilità di fare altre volte il punto della situazione assieme a loro durante la stagione''. |di Alessio Crociani - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 145 volte