FORMELLO - La ripresa: Baronio recuperato, Matuzalem ancora out
E’ finalmente iniziata la settimana di Napoli – Lazio. Dopo aver ospitato il “ritiro part time”, il centro sportivo di Formello riapre i battenti per la prima seduta della settimana in vista del delicato impegno di domenica prossima contro i partenopei. Il primo dei due allenamenti che la compagine di Ballardini svolgerà nella capitale, perché da giovedì sarà già tempo di convocazioni, partenza e di ritiro anticipato in terra campana. Il luogo prescelto non è stato ancora ufficializzato (Ercolano ed Agnano sono le ipotesi più accreditate), ma di certo saranno tre giorni di full-immersion da sfruttare per trovare unione d’intenti, brillantezza fisica ed una definitiva identità tattica.
Rispetto alla scorsa settimana, torna congruo il numero di calciatori a disposizione di Ballardini (26 compreso i portieri Berni e Iannarilli ed i giovani Luciani e Sevieri) che ritrova Lichtsteiner, rientrato dall’impegno con la Svizzera (sconfitta in amichevole dalla Norvegia) e Roberto Baronio che sembra aver del tutto smaltito la contusione al piede sinistro. Oltre ai nazionali Muslera (domani spareggio di ritorno tra Uruguay e Costarica), Meghni (domani spareggio tra Algeria ed Egitto), Pandev (domani amichevole Macedonia-Iran) e Kolarov (amichevole della Serbia con la Corea del Sud), sono ancora indisponibili Perpetuini, Dabo (ancora alle prese con una subdola fascite plantare), Bizzarri (distrazione muscolare alla spalla) e Siviglia (contusione). Presente sul terreno di gioco in tenuta da borghese, il centrale calabrese si è soffermato a bordo campo dando vita ad un lungo dialogo con il tecnico ravennate. Escluso un loro recupero per la sfida con gli azzurri di Mazzarri. Iniziano a destare preoccupazioni in vista del prossimo impegno, le condizioni fisiche di Francelino Matuzalem. Il brasiliano (cure e lavoro differenziato) è ancora alle prese con la contusione al calcagno del piede sinistro, rimediata nel corso di Lazio – Milan, tanto che nella giornata odierna dovrebbe sottoporsi a nuovi accertamenti sanitari.
Dopo un breve riscaldamento, lo staff tecnico ha diviso la squadra in due gruppi da 10 che si sono cimentati in una serie di esercitazioni tattiche, alla quale non hanno partecipato Artipoli, Bonetto, Manfredini ed il giovane Sevieri. Una sorta di “torello organizzato” a campo ridotto che ha visto da una parte i fratinati Scaloni, Stendardo, Radu, Del Nero, Firmani, Baronio, Mauri, Inzaghi, Makinwa e Zàrate; dall’altra Lichtsteiner, Diakitè, Cribari, Luciani, Brocchi, Ledesma, Eliseu, Foggia e Julio Cruz. Istanti di apprensione per il “puntero” argentino, toccato duro al ginocchio in uno scontro di gioco. Allarme rientrato dopo pochi istanti, quando l’ex Inter ha ripreso regolarmente il lavoro con il resto della compagnia. Successivamente, con l’ingresso dei portieri Berni e Iannarilli (inizialmente hanno lavorato a parte con il preparatore Adalberto Grigioni), è stata svolta una partitella a metà campo che non ha fornito particolari indicazioni di formazione e alla quale, in un primo momento, non hanno partecipato Mauri, Del Nero, Inzaghi, Radu, Firmani, Diakitè, Foggia, Cruz, Lichtsteiner e Brocchi che hanno effettuato una serie di ripetute a bordo campo. Nella fase finale, poi, i suddetti 10 si sono alternati con coloro che avevano svolto la prima partitella in famiglia.
SITUAZIONE DI PERPETUINI - Perpetuini in seguito ad un trauma contusivo del piede sinistro si è sottoposto ad accertamento RMN e TC presso la clinica Paideia. Gli accertamenti hanno evidenziato, in corrispondenza del cuboide sinistro (osso del piede), una forte contusione con rima di frattura. Il giocatore ha iniziato le cure del caso e domani verrà sottoposto a controllo dal consulente ortopedico Dott. Lovati. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 132 volte