Si può sempre rinascere, basta crederci. Questa è la storia di Bernardo Almiron che a Bari sta veramente facendo benissimo. Da tutti messo nel dimenticatoio, l’argentino arrivò in puglia con grandi motivazioni. In un’intervista parla proprio di questo.
Come si sta trovando qui?
“Fin dal primo giorno i compagni mi hanno accolto nella maniera migliore. Il gruppo mi sa dando una grossa mano”.
Contro la Roma sarà una partita speciale?
“No, assolutamente sarà come tutte le altre. Noi vogliamo vincere”.
Eppure sulla panchina giallorossa c’è Ranieri?
“Alla Juventus ci sono state delle incomprensioni con lui, dei problemi, no sono mai riuscito a spiegarmeli. In ogni caso non ho nessun messaggio da inviargli”.
Il suo campionato come sta andando?
“Sto facendo bene. Ho ritrovato un po’ di fiducia, giocando con continuità. Ma mi ero espresso a buoni livelli anche a Monaco. Con la Fiorentina, invece, ero stato fermato dai guai fisici”.
Si sente a suo agio in questi schemi?
“Devo imparare a sacrificarmi di più, soprattutto in copertura. Mi piace inserirmi in attacco, ma in questo modulo gioco lontano dalla porta”.
Domenica potrebbe incontrare Menez e Totti?
“Il francese è un giocatore molto pericoloso. Il capitano giallorosso, se ci sarà non sarà al top. Se verrà sostituito, chi scenderà in campo contro di noi di certo vorrà dare il massimo”.
Cosa pensa delle disavventura di Maradona, ed alla Nazionale ci pensa ?
“Maradona è un uomo che parla sempre e francamente non si nasconde. Come allenatore non lo conosco, ma spero che l’Argentina vinca il mondiale. Alla Nazionale puntiamo tutti. Prima è indispensabile che disputi un buon campionato. Far bene può aprire la strada ad altre opportunità”.
A giugno dovrebbe andar via, vorrebbe restare qui?
“Si, mi piacerebbe rimanere. I tifosi mi vogliono bene. Sarebbe bello ripagarli con prestazioni di buon livello”. |di Roberto Chito - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 118 volte