Formazione anti-Napoli - Ballardini nei guai: senza Matuzalem, spera in Foggia
Ballardini nei guai, Matuzalem non ce l’ha fatta. Ci ha provato, ha stretto i denti, disputando regolarmente con il gruppo l’ultimo allenamento prima della partenza per il ritiro di Agnano. Ma alla fine ha gettato la spugna: la contusione al calcagno del piede sinistro non è stata ancora del tutto smaltita. Memore dei problemi posturali che l’hanno tormentato nel corso dell’intera stagione scorsa, il centrocampista brasiliano, in accordo con lo staff tecnico, ha preferito non rischiare. E’ rimasto nella capitale dove, in compagnia degli altri infortunati (Bizzarri, Siviglia, Dabo e Perpetuini), proseguirà un lavoro personalizzato fatto di cure fisioterapiche e corsa, con l’obiettivo di tornare a disposizione per lo scontro “salvezza” Lazio-Bologna, in programma il 29 novembre all’Olimpico.
Ora, per il tecnico ravennate diventa essenziale recuperare Pasquale Foggia. Anche oggi, il fantasista di Fuorigrotta non si è allenato a causa di un risentimento all’adduttore. Nonostante i problemi muscolari, ci tiene particolarmente a tornare protagonista nel “suo San Paolo”, dove lo scorso anno si rese protagonista di un assist eccezionale per Rocchi. Sarà indicativo il test che svolgerà domani. Nel caso in cui dovesse recuperare, la formazione anti – Lavezzi sarebbe pressoché fatta: Brocchi, Baronio e Mauri comporrebero il terzetto dei mediani, mentre Foggia e Zàrate agirebbero alle spalle di Rocchi. Il capitano, autore di una doppietta nell’ultima trasferta in terra campana, sarà ancora preferito ad Julio Ricardo Cruz. Nonostante l'affaticamento muscolare (al pari di Lichtsteiner), l’argentino è partito con il resto della comitiva, ma domenica si accomoderà in panchina. Se al contrario, il numero 17 non dovesse farcela le uniche alternative (tridente pesante escluso) resterebbero Meghni (non in perfette condizioni dopo Algeria-Egitto) ed Eliseu.
Malgrado gli spiragli d’apertura registrati nei giorni scorsi, tra i 21 convocati selezionati dal duo Ballardini-Regno non c’è Fabio Firmani. E' l'ennesima delusione cocente per il mediano romano, che dopo il colloquio chiarificatore della scorsa settimana con il presidente Lotito (e le indisponibilità di Perpetuini e Dabo) si aspettava un segnale importante da parte del tecnico.
Chi, invece, può festeggiare è Guglielmo Stendardo che domenica potrebbe tornare a giocare una partita con la maglia della Lazio dopo quasi due anni (da titolare al fianco di Radu). Fatalità, l'ultima apparizione in campionato (20 gennaio 2008) dell’altro “scugnizzo” biancoceleste è stata proprio al San Paolo, finì 2-2 con i gol di marca laziale firmati da Ledesma e Pandev...oggi non convocati, ovviamente. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 153 volte